CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] di dipinti, e del 1º genn. 1586 è una ricevuta per vari quadri a lui forniti: una incisione della Passione del Dürer, nature morte con frutta, paesaggi, una S.Maria Egiziaca, un S.Sebastiano e altri soggetti analoghi. Certo la sua posizione doveva ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] serie di piatti istoriati con la scena del Suicidio di Lucrezia, ripresa da una stampa di Georg Pencz, seguace di Dürer (Venezia, Museo Correr, cl. IV n. 133; Milano, già Raccolta Schubert; Brunswick, Herzog Anton UlrichMuseum, cat. 773).
Lo stesso ...
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CHIAVARINA, Giovanni Andrea Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino intorno al 1720.Suo padre Giovanni Domenico, funzionario dello Stato sabaudo, ricopriva dal 14 giugno 1719 la carica di commissario [...] a beni immobili, libri, argenterie, quadri di grande valore indicati come opere di Tiziano, Paolo Veronese, Caravaggio, Van Dyck, Dürer), al momento della morte deve imporre limitazioni ed uno scadimento del tenore di vita alla moglie e ai due figli ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] al suo amore per il mondo naturale che lo circondava. Stampe e xilografie di o da Tiziano, di Campagnola, Dürer, Cransich, Marcantonio Raimondi, Agostino Veneziano, Girolamo da Carpi e perfino dei Parmigianino gli fornivano una ampiezza di fonti non ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] 1540 che in quella volgare del 1547: Dubus, 2010), che costituisce, insieme con Plinio il Vecchio, Pomponio Gaurico e Albrecht Dürer, la fonte privilegiata del suo volume (Pardo, 1992, pp. 43 s.).
Nella prima parte del Dialogo, la più impegnata sul ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] sempre soddisfatto della interpretazione baldiniana dei suoi disegni così da intervenire di persona, come nel secolo seguente il Dürer sarebbe intervenuto presso i suoi xilografi. È il momento critico dell'incisione fiorentina, in cui dalla cosidetta ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] Battista (che riprende gli stilemi della pala del 1621nella parrocchiale di Portese) e la Visione apocalittica (da una incisione di Albrecht Dürer) per la chiesa di S. Giovanni.
Più o meno negli stessi anni si devono datare la Vergine in gloria in S ...
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GALLUCCI, Giovanni Paolo
Germana Ernst
Nacque a Salò, sulla sponda lombarda del Garda, nel 1538 da Giovan Battista. Del G., noto per le sue numerose opere, si hanno ben poche e scarne notizie biografiche. [...] traduzioni del G. di particolare interesse e rilievo è quella dei quattro libri Della simmetria de i corpi umani di Albrecht Dürer, ai quali fu aggiunto un quinto libro volto a insegnare "con quai modi posseno pittori e scultori mostrare la diversità ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] il cui esame porta il Coletti "ad essere tentato di parlare addirittura di collaborazione".
Difficili da definire sono i rapporti col Dúrer che nel 1506 aveva eseguito in Venezia il Cristo fra i dottori, ora nella collezione Thyssen di Lugano, poiché ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] di Andrea del Sarto nel chiostro dell'Annunziata. I temi poi del ciclo della Vita della Madonna delle stampe del Dürer suggerirono una traccia al pittore. Gli elementi di ritmo, di simmetria, di prospettica scansione spaziale, se costituiscono i dati ...
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nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...