FRANCESCO di Paolo da Montereale
Roberto Cannatà
Non si conosce con esattezza la data di nascita, da collocare intorno al 1475 in base all'epigrafe sepolcrale, di questo pittore attivo in Abruzzo nel [...] la scena, mostrando di prediligere la caratterizzazione paesana dei tipi, pur derivando qualche motivo compositivo dalle stampe di A. Dürer. Il 15 luglio 1528 Silvestro di Iacopo di notar Nanni dispose con testamento che si dipingesse per mano di F ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] d'arte, s. 3, XXVIII (1935), pp. 389-408; B. Berenson, Pitture ital. del Rinascimento, Milano 1936, pp. 45 s.; B. Degenhart, Dürer oder B., in Mitteil. des kunsthist. Inst. in Florenz, V (1940), pp. 423-28; H. Tietze-E. Tietze Conrat, The Drawings of ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] vero, notevoli per la loro icasticità e puntualizzazione espressiva. Eclettismo dunque il suo, dal Parmigianino al Petitot, dal Dürer al Castiglione, ma tutt'altro che superficiale, rifuggente sempre dalla volgarità e dalla faciloneria. Il B. formò ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] , di cui quello lamentava l'ignoranza tra i pittori contemporanei, criticando, ad esempio, la rigidità delle pur proporzionate figure del Dürer.
Ma se queste promesse non furono poi mantenute, il C. si mantenne aderente al progetto di annotare, di ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] in cui essa prendeva coscienza della sua autonomia, anche rispetto alla pittura. Il volume, che si apre con il Dürer, apprezzato ancorché troppo "naturalista", non dimentica Rembrandtl di cui, nonostante la pregiudiziale classicistica, il B. riesce a ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] di uno specchio, per ensemble (1984); Ai confini dell'aurora, per trombone e pianoforte (1985); Le clessidre di Dürer, per clarinetto, violino, violoncello e pianoforte (1985); Selva di pensieri sonanti, per clarinetto e pianoforte (1988); L'aria ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] delle mura di difesa dell'antichità e del Medioevo.
Tali archi di scarico sono riprodotti anche da A. Dürer (Etliche underricht zur Befestigung der Stett, Schlosz, und Flecken, Nürenberg 1527) proprio intorno agli anni Trenta del Cinquecento ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] con i SS. Carlo Borromeo, Lorenzo e Apollonia (ubicazione ignota: Cantelli, 1983).
Dei suoi studi giovanili sulle stampe di Dürer, cui egli si sarebbe interessato anche come collezionista, al dire dei Baldinucci, non è traccia se non in certi disegni ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] deve il suo fascino visivo alle suggestioni derivate dalle sacre rappresentazioni e dalla pittura evocativa di A. Dürer. Il dramma dell'esistenza, nelle diverse valenze filosofiche, religiose e ideologiche si riscontra anche in Smultronstället (1957 ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] . Interessanti sono anche le opere raccolte dal L. in funzione della propria attività artistica, come le stampe di Albrecht Dürer e Lucas van Leyden (fonti tanto importanti quanto trascurate della sua maturità stilistica), le tavole di Andrea Vesalio ...
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nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...