santalena
C. Federigo Melis
Moneta d'incerta origine e che non si ritrova nelle migliaia di documenti commerciali dell'età dantesca e successive, richiamata da D. nel Convivio (IV XI 8 Veramente io [...] moneta aurea con il fiorino (v.), sia perché la croce era l'elemento distintivo della cristianità, avendosi la concorrenza del dinar o dirhem, che i saraceni batterono e diffusero nel Mediterraneo, dal sec. VII.
L'effige dell'imperatore con la croce ...
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Càrmati furono dei settarî eretici musulmani, seguaci delle dottrine bāṭinite (v.), che parteciparono all'insurrezione suscitata da Ḥamdān ibn al-Ash‛ath (detto Qarmaṭ) nella Bassa Mesopotamia e poi continuata [...] trasferita ad al-Aḥsā', non fu restituita se non vent'anni più tardi, contro il pagamento d'una somma fortissima: 24.000 dīnār. Soltanto nel 470 èg. (1077-1078 d. C.), lo stato carmato dell'al-Abṣā' poté essere abbattuto e il carmatismo fu distrutto ...
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FRANCO
Giuseppe Castellani
. Nome di varie monete, specialmente francesi. Il primo franco fu coniato sotto Giovanni II il Buono (5 dicembre 1360): era una moneta d'oro che portava nel recto l'effigie [...] una da 50. Il 23 dicembre 1865 si costituì l'Unione monetaria latina, e il sistema francese fu adottato da varie nazioni (v. dinar; dramma; leu; lira, ecc.). Il titolo delle monete argentee, ch'era di 900/1000, fu abbassato a 835/1000 nel 1866, per ...
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REIN Nel 1971, anno in cui l'arcipelago ha conseguito l'indipendenza, la popolazione risultava di 216.078 ab., con una netta prevalenza di arabi (178.193) seguiti da persiani, indiani, pakistani e infine [...] . - Ulteriori passi verso l'indipendenza furono rappresentati dall'emissione di francobolli (1960) e di una moneta propria, il dīnār del B. (1965); finalmente nel maggio 1970 la Persia accettò, sia pure con qualche riserva, il rapporto conclusivo di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] questa via era talmente grande che ai tempi di Harun ar-Rashid, che pare abbia lasciato nelle casse dello Stato 24 milioni di dīnār, si era pensato di scavare il Canale di Suez. Sembra che l'impresa fu abbandonata più che altro per il pericolo che ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] la propria effigie a quella imperiale, ma poi si libera anche da quest'ultima servitù d'imitazione e crea monete d'oro (dīnār) e d'argento (dirham), con sole leggende arabe orizzontali e circolari. Per la loro forma comoda ed elegante e per la bontà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il credito e la moneta
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1000 e il 1100 inizia in Europa una lenta e timida ripresa [...] nonostante le intenzioni iniziali, rimane sostanzialmente formale sia in considerazione della circolazione diffusa in buona parte dell’Occidente del dinar d’oro e del dirham d’argento di coniazione araba, sia della svalutazione di circa un terzo del ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] ., XVI, 1966, p. 165 ss.; Catal Hüyük West: ibid., XV, 1965, p. 135 ss. - Cayönütepesi: Am. Journ. Arch., 69, 1965, p. 138. - Dinar: Belleten, 41, 1947, p. 68 s.; Am. Journ. Arch., 61, 1957, p. 327; Anatolia, VI, 1963, p. 179 s.; Am. Journ. Arch., 71 ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] e di un palazzo del governo (dār al-imāra) vicino a questa. Alla fine del mandato di ῾Uqba, il suo successore Abu᾽ l-Muhājir Dīnār spostò la residenza del governo più a N, in un luogo che prese il nome di Tākirwān (o Kirwān). Al-Nuwayrī narra che Abū ...
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Agricoltura
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Con percezione ante litteram del concetto di sostenibilità, lo scrittore latino Varrone, oltre venti secoli fa, definiva l’agricoltura come [...] Productivity growth in world agriculture, “Journal of economic perspectives”, 16, 2002, pp. 161-184.
Saleth, Dinar 2005: Saleth, R. Maria - Dinar, Ariel, Water institutional reforms: theory and practice, “Water policy”, 7, 2005, pp. 1-19.
Schmidhuber ...
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dinar
dinàr s. m. [arabo dīnār, dal gr. biz. δηνάριον, che è dal lat. denarius: v. denaro]. – Antica moneta d’oro araba; oggi, l’unità monetaria della Giordania, dell’Iraq, dell’Algeria, e di altri paesi mediorientali.
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...