Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] porsi come somma di codici, cioè come un'improduttiva presa a prestito; un regista sensibile a questi problemi come DzigaVertov scriveva: "noi protestiamo contro l'aggregato di arti che tanti vogliono far passare per sintesi. Un miscuglio di cattivi ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] d'arte' dedicato al ritmo delle grandi metropoli, tra le quali si possono ricordare le prime 'sinfonie cittadine' di DzigaVertov su Mosca (Kinoglaz, 1924, Cineocchio), quelle di Alberto Cavalcanti su Parigi (Rien que les heures, 1926) e di Walter ...
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Čelovek s kinoapparatom
Bernard Eisenschitz
(URSS 1929, L'uomo con la macchina da presa, bianco e nero, 64m a 24 fps); regia: DzigaVertov; produzione: VUFKU; fotografia: Michail Kaufman; montaggio: [...] , in "La revue du cinéma", n. 351, juin 1980.
F. Devaux, 'L'homme à la caméra' de DzigaVertov, Crisnée 1990.
Y. Tsivian, La 'musica congelata' di DzigaVertov. I cue sheets e una sceneggiatura musicale per 'L'uomo con la macchina da presa', in ...
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Stačka
Naum Kleiman
(URSS 1924, 1925, Sciopero, bianco e nero, 95m a 18 fps); regia: Sergej Ejzenštejn; produzione: Goskino; sceneggiatura: Collettivo Proletkul′t (Sergej Ejzenštejn, Grigorij Aleksandrov, [...] Ejzenštejn; lo stile delle riprese e gli elementi di montaggio che caratterizzano i documentari Kinopravda (1922-1923) di DzigaVertov; le innovazioni di David W. Griffith in Intolerance; la grafica e la fotografia (in particolare di Aleksandr Rod ...
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