DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] a cinque voci e orchestra (1754, ibid.); Salve Regina per soprano solo e stromenti (1754; part. ms., Dresda, Sächsische Landesbibliothek); Kyrie-Gloria a cinque voci e strumenti (part. manoscritta autografa, Londra, British Library).
Il Fétis ...
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GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di Stefano Giuseppe [...] nel conservatorio L. Cherubini di Firenze, nella British Library di Londra, nel Fitzwilliam Museum di Cambridge, a Uppsala, Dresda e in altre biblioteche europee.
Compositore fu anche il figlio di Giovanni Antonio, Francesco Saverio, nato a Torino il ...
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ABONDI (Abondio), Antonio
Filippo Rossi
Nacque a Riva del Garda (Trento), secondo un iscrizione posta sotto il suo ritratto inciso (1554) da M. Rota, nel 1538.Fu figlio non di Antonio Abondio, detto [...] d'Austria (Budapest); degli elettori Augusto e Anna di Sassonia, e di Elisabetta di Brandeburgo, nel Museo storico di Dresda; dell'arciduca Ernesto, nella collezione Wallace di Londra, e dell'arciduca Carlo, già nella collezione Spitzer; di Gerolamo ...
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DE ANTONIO, Iacopo, detto Iacobello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonello da Messina e Giovanna Colummella, fu a sua volta pittore. Non si hanno notizie di lui prima di quel testamento del padre, [...] una delle tavole dell'altare eseguito da Antonello per la chiesa di S. Giuliano (il S. Sebastiano, oggi a Dresda, che però non reca nomi e appare perfettamente autografo), ma anche che avesse mantenuto i contatti, avviando nella bottega messinese ...
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FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] d'arte moderna e Quadreria dell'ospedale Maggiore).
Esperto anche nella tecnica dell'acquarello, il F. nel 1887 partecipò a Dresda alla esposizione degli acquarellisti e nel 1893, con l'opera S. Stefano in Borgogna, ottenne la medaglia d'argento all ...
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FIORINI, Elisabetta
Gaspare Mazzolani
Nacque a Terracina (allora dipartimento del Circeo della Repubblica Romana) il 3 giugno 1799, dal conte Giuseppe e da Teresa Scirocchi, in una famiglia abbastanza [...] di Firenze, dell'Accademia economico-agraria di Perugia, della Società medico-fisica di Firenze, dell'Accademia Leopoldina curiosorum naturae di Dresda.
La F. morì a Roma il 23 apr. 1879.
Oltre a quelle citate nel testo ricordiamo tra le sue opere ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] drammatiche ,Venezia 1735, disegnò due tavole); L. A. Muratori, A. M. Zanetti. Godette dell'amicizia del re di Polonia: a Dresda fu suo ospite e in tale occasione ricevette in dono alcune porcellane. Rosalba Carriera ha lasciato un suo ritratto (San ...
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BACCANTI, Alberto
Gian Franco Torcellan
Figlio di Carlo e di Paola Somini, nacque il 25 nov. 1718 a Casalmaggiore (provincia di Cremona), dove passò l'infanzia e la fanciullezza. Compiuti i quattordici [...] segretario della duchessa Eleonora Carlotta di Guastalla, nata Holstein, la seguì, ormai vedova, in Germania, muovendosi tra Vienna, Dresda, Berlino, Monaco e Praga, ma senza che le nuove esperienze- intaccassero le sue abitudini mentali e senza che ...
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DAFINO (Daffino, Daffini, De Fine)
Nolfo Di Carpegna
Famiglia di fabbricanti di canne di Gardone Val Trompia, attiva dalla prima metà del sec. XVI alla seconda metà del sec. XVIII. Le notizie documentarie [...] , e assegnabili al tardo Seicento o ai primi del XVIII sec., le canne firmate "Gio. Batta. Dafino", conservate nei musei storici di Dresda, di Mosca e della Città ciel Vaticano, nell'Armeria di Vienna, e in quelle dei castelli di Coburgo, di Dyck in ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] ancora cantate, responsori, antifone, inni, passio, e arie su temi sacri. R. Eitner inoltre segnalava altri lavori a Vienna, Dresda e Londra.
Fonti e Bibl.: Milano, Archivio dell'Ufficio ricerca fondi musicali (per i mss. autografi del G., contenuti ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....