TAVERNARI, Vittorio
Roberta Serpolli
TAVERNARI, Vittorio. ‒ Nacque a Milano il 28 settembre 1919 da Giovanni – pittore e restauratore – e da Ester Agnelli. Fu l’ultimo di quattro figli.
Apprese la maestria [...] Martini à nos jours al Musée Rodin di Parigi nel 1960; l’anno seguente partecipò a collettive a Oslo, Tokyo, Pittsburgh, Dresda e Bucarest. Nel 1962 l’opera in legno Grande torso femminile (1961) entrò nelle collezioni del Museum of modern art di ...
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WINSPEARE, Davide
Anna Maria Rao
WINSPEARE, Davide. – Nacque a Portici il 22 maggio 1775, figlio primogenito dell’intendente e ingegnere Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e di Giuditta Scillitani.
Educato [...] fratello Francesco Antonio (Rizzo, 2004, p. 232). Partito insieme a Zurlo, andò in Germania e visse per alcuni anni a Dresda, dedicandosi soprattutto agli studi e a progetti storici, fra i quali un’opera sulle Origini delle nazioni, che non vide mai ...
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SPADA (Spada Lavini), Alessandro
Gabriella Santoncini
SPADA (Spada Lavini), Alessandro. – Nacque a Terni il 27 settembre 1798, primogenito del conte Girolamo e di Giulia de’ Medici.
Probabilmente, era [...] 1855), pp. 1202-1233).
A Spada si aprirono, pertanto, le porte delle Accademie scientifiche di Torino, Napoli, Firenze, Dresda; l’Institut de France lo nominò membro effettivo per acclamazione, nel Congresso scientifico di Napoli del 1845 fu nominato ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] ; un Busto di donna di mezza età della collezione Healy di Brooklyn (New York); una Salomè della Galleria di Dresda; un Ritratto femminile o Cortigiana dell'Istituto Stádel di Francoforte; una Pietà nella parrocchiale di S. Pietro d'Orzio (Bergamo ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] d'Almaviva nel Barbiere di Siviglia (Milano, teatro Carcano, 1829).
Tra il novembre 1822 e l'aprile 1824 soggiornò a Dresda, ove prese parte alle stagioni di opera italiana al teatro di corte prevalentemente in ruoli rossiniani: oltre a opere già in ...
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ORLANDI, Francesco
Silvia Medde
ORLANDI, Francesco. – Figlio di Stefano, nacque a Bologna il 23 giugno 1725.
Dal padre, come ricorda Giovanni Pietro Zanotti (1739), ricevette da giovanissimo la prima [...] ’ottavo decennio del secolo effettuò ripetuti viaggi all’estero: nel 1774 e nel 1775 fu rispettivamente a Praga e a Dresda; in quest’ultima città, in particolare, soggiornò nuovamente nel 1780. Di tali viaggi si ha notizia grazie ad alcune lettere ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] dei Falconieri (poesia di G.G. Terribilini, Genova, oratorio S. Filippo Neri, 1739); una messa (Kyrie) a più voci (Dresda: cfr. Eitner); i mottetti Egredimini, Domine, Gloria sicut erat, per voci maschili (Berlino, Staatsbibliothek, ms. 4101); il ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] in due versioni); Sacra Famiglia (Stamford, coll. del marchese di Exeter, Burghley House); Giuseppe e la moglie di Putifarre (Dresda, Gemäldegalerie).
Fonti e Bibl.: F. Scannelli, Il microcosmo della pittura (1657), a cura di G. Giubbini, Milano 1966 ...
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GAMBARINI, Giuseppe
Ivana Corsetti
- Nacque il 17 marzo 1680 a Bologna da una famiglia di modeste condizioni. Intorno al 1693 divenne allievo di Girolamo Negri, pittore attivo nella bottega di Lorenzo [...] 1720.
Agli ultimi anni della vita del G. si possono riferire le tele Monaci che leggono e Monaci che scherzano (Dresda, Staatliche Kunstsammlungen) in cui acuta risulta la capacità di indagine naturalistica della scena; L'Estate e L'Inverno (Bologna ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] a 4, per due violini, alto viola e basso è conservata a Uppsala (Bibl. universitaria); tre Sinfonie manoscritte conservate a Dresda sono andate disperse durante l'ultimo conflitto mondiale.
Della musica vocale composta dal D. ci rimane notizia del ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....