DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] creazioni. Una copia dell'opera famosa è stata riconosciuta, con quasi universale consenso, in una statuetta del museo di Dresda. Per tutto l'ellenismo il motivo della d. continuerà a rappresentare uno dei soggetti favoriti per intrecciare ritmi di ...
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Vedi AGORAKRITOS dell'anno: 1958 - 1994
AGORAKRITOS (᾿Αγοράκριτος)
M. T. Marabini Moevs
Scultore da Paro, discepolo di Fidia. Fin dall'antichità alcune opere furono contemporaneamente attribuite al discepolo [...] di A. alcune repliche di originali appartenenti alla seconda metà del sec. V, come il tipo dello Zeus di Dresda, una figura femminile, forse Afrodite, conosciuta in quattro copie, l'Apollo citaredo del Museo dei Conservatori (Roma), una statua ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] drammatiche ,Venezia 1735, disegnò due tavole); L. A. Muratori, A. M. Zanetti. Godette dell'amicizia del re di Polonia: a Dresda fu suo ospite e in tale occasione ricevette in dono alcune porcellane. Rosalba Carriera ha lasciato un suo ritratto (San ...
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CECCARELLI, Naddo
C. De Benedictis
Pittore senese, allievo di Simone Martini, attivo nel secondo quarto del 14° secolo. C. è documentato esclusivamente da due opere firmate e datate: la Madonna con [...] 1988) alcune opere in passato riferite dalla critica a C. o alla sua bottega: la Madonna con il Bambino di Dresda (Staatl. Kunstsammlungen, Gemäldegal. Alte Meister, inv. nr. 28), l'Annunciata di Bruxelles, l'anconetta di Siena (Pinacoteca Naz., inv ...
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GIOACCHINO da Fiore
M. Reeves
Fondatore dell'Ordine florense, nato a Celico, presso Cosenza, nel 1135 ca. e morto nel 1202. G. trascorse l'intera vita in Calabria, a eccezione di un pellegrinaggio in [...] sono stati tuttavia identificati (Oxford, C.C.C., 255A, cc. 4-14; Reggio Emilia, Seminario vescovile, cc. 1-20; Dresda, Sächsische Landesbibl., A.121, cc. 87-96), sebbene si conservino alcuni gruppi di figurae e anche fogli isolati inseriti in altri ...
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PALMETTA
A. Andrén
Ornamento d'ispirazione vegetale, composto di un numero generalmente dispari di lobi o petali, da un minimo di tre ad un massimo non precisabile (15, 17, 19 ecc.), disposti a ventaglio [...] .
Bibl.: M. Schede, Antikes Traufleisten-Ornament, Strasburgo 1909; M. Meurer, Vergleichende Formenlehre des Ornamentes und der Pflanze, Dresda 1909; A. D. F. Hamlin,A History of Ornament, Ancient and Medieval, Londra 1916; P. Jacobsthal, Ornamente ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] definizione del volto, un po’ più pesante nei tratti, e la meno eterea consistenza fisica. L’autore del disegno di Dresda (poi forse ripassato anche da altri artisti, come era logico che capitasse al materiale ‘di bottega’) ha davanti agli occhi ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] una statua marmorea di un atleta, della cui testa già conoscevasi una replica, trovata a Perinto e di lì portata al museo di Dresda. Fra i ritratti si ricordano: un busto di Demostene, da un archetipo del 280 a. C.; un Antonino Pio (trovato nel Gran ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] (Viaggio di Abramo, Genova, Palazzo Rosso; Rebecca e Isacco, Napoli, Museo naz. di S. Martino; Viaggio di Giacobbe, Dresda, Gemäldegalerie). La stessa matrice culturale è ravvisabile anche nelle opere di soggetto religioso: la Visione di s. Bernardo ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] 1728 da Francesco Ficoroni in vista della vendita al principe di Sassonia. Le sculture, oggi all'Albertinuni di Dresda, sono state private di tutti i restauri di completamento seicenteschi (Knoll - Protzmann - Raumschüssel, 1993). Nel luglio 1664 il ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....