FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] a Vienna e a Londra; nel 1875 a Santiago del Cile; nel 1876 a Filadelfia; nel 1880 a Melbourne; nel 1887 a Dresda; nel 1889 a Colonia. Se questi successi risultano procurati più da ragioni estrinseche che non dal genuino talento del pittore, non per ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] caratteri presenti anche nei Ss. Bartolomeo e Severo (1683) della Pinacoteca di Ravenna e nella Nascita di Adone (1684-86: Dresda, Gemäldegalerie).
Dal 1685 al 1690 il F. realizzò una serie di pale d'altare e affreschi per diverse chiese di Bologna ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] opere dovrebbero datarsi intorno o poco prima il 1320; e alla stessa fase appartiene anche l'intrigante dipinto della Gemäldegalerie di Dresda (inv. n. 5) raffigurante il raro episodio evangelico (Matteo, 11, 2-3, e Luca, 7, 18-19) di S. Giovanni ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] , ed era piuttosto simile a quello per la cappella Corsini, come appare in due stampe dell'epoca (Kupferstich-Kabinett di Dresda e Gabinetto nazionale delle stampe di Roma).
Nel 1738 il G. ideò due cornici (Aranjuez, palazzo reale) donate da Clemente ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] M. affrontò un viaggio di tre mesi che lo portò a visitare i teatri delle maggiori città europee - Vienna, Praga, Dresda, Berlino, Bruxelles, Londra e Parigi - così da poter acquisire una formazione più aggiornata riguardo le recenti novità nel campo ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] Argentina, dove dipinse, tra l'altro, il soffitto con le Deità maggiori; fornì anche il sipario per il teatro di Dresda.
Grazie forse anche all'amicizia dell'architetto V. Vespignani - che era stato incaricato da Pio IX della risistemazione della ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] secondo filone si sarebbero veduti di lì a poco quando, lasciata Roma invasa dalle truppe francesi nel 1798, e riparato a Dresda, vi incise due grandi tele di Claude Lorrain (C. Gellée), una Fuga in Egitto e Aci e Galatea, conservate nella galleria ...
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ABONDI (Abondio), Antonio
Filippo Rossi
Nacque a Riva del Garda (Trento), secondo un iscrizione posta sotto il suo ritratto inciso (1554) da M. Rota, nel 1538.Fu figlio non di Antonio Abondio, detto [...] d'Austria (Budapest); degli elettori Augusto e Anna di Sassonia, e di Elisabetta di Brandeburgo, nel Museo storico di Dresda; dell'arciduca Ernesto, nella collezione Wallace di Londra, e dell'arciduca Carlo, già nella collezione Spitzer; di Gerolamo ...
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DE ANTONIO, Iacopo, detto Iacobello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonello da Messina e Giovanna Colummella, fu a sua volta pittore. Non si hanno notizie di lui prima di quel testamento del padre, [...] una delle tavole dell'altare eseguito da Antonello per la chiesa di S. Giuliano (il S. Sebastiano, oggi a Dresda, che però non reca nomi e appare perfettamente autografo), ma anche che avesse mantenuto i contatti, avviando nella bottega messinese ...
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FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] d'arte moderna e Quadreria dell'ospedale Maggiore).
Esperto anche nella tecnica dell'acquarello, il F. nel 1887 partecipò a Dresda alla esposizione degli acquarellisti e nel 1893, con l'opera S. Stefano in Borgogna, ottenne la medaglia d'argento all ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....