CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] ritenere erronea l'ipotesi del Biasuz (1935, p. 275), e di quanti a lui si rifanno, che il C. abbia scolpito i gruppi a Dresda tra il 1736 e il 1740. L'11 maggio 1733 venne assunto dalla corte di Vienna come scultore di corte con stipendio di 1.700 ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] di tele nelle quali l'intensa carica neoveneta si accompagna a una ripresa del classicismo reniano: Ercole e Onfale (Dresda, Gemäldegalerie), Cristo e la samaritana (Brest, Musée des Beaux-Arts), Adorazione dei Magi (Leningrado, Ermitage) e la famosa ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] Natura morta (ripr. in D. Guzzi, p. 10).
Negli anni 1935-36 compì anche diversi viaggi all'estero: Parigi, Dresda, Berlino, Amsterdam, avendo modo di osservare dal vero le opere di Rubens, Rembrandt, Vermeer, Goya, Delacroix, Courbet e Manet. Risale ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] Lipsio - sono informati la Derisione di Cerere (Madrid, Prado) e Giove eMercurio nella casa di Filemone e Bauci (Dresda, Staatliche Kunstsammlungen).
Gli interessi scientifici e naturalistici del Faber e lo stretto legame con la cerchia del cardinal ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] non deriva da un'opera di Raffaello, bensì da un dipinto di Giulio Romano, datato intorno al 1528, conservato a Dresda. L'uso frequente del nome del grande urbinate anche per incisioni che riproducono opere non sue era legato ad esigenze di ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] nazionale di S. Luca), che gli valsero anche la Legion d'onore. Quest'ultimo dipinto fu successivamente premiato a Dresda nel 1901, e nel 1905 ottenne dall'Accademia di S. Luca il premio Müller. Nelle collezioni dell'Accademia figurano anche ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] Bologna.
Alla stagione viennese risalgono la Lucrezia (Lione, Museo), opera firmata, la Cleopatra e la Mater Dolorosa, ambedue a Dresda (Gemäldegalerie), il S. Girolamo, la Maddalena penitente e la Cleopatra, databile al '57 ed entrata nella raccolta ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] in parte anche eseguiti, dal Perugino. Al tempo della Sistina appartengono il mirabile Ritratto di un ragazzo (Dresda, Galleria) e il Ritratto di giovinetto (Washington, Galleria Nazionale). La ritrattistica del Pinturicchio, insieme col modo calmo ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] emiliana, soprattutto al Correggio, che traspare nella Madonna col Bambino (Milano, Arcivescovado), nelle figure di Venere, Apollo e Amore (Dresda), non per nulla già attribuite a G. C. Procaccini. Al 1645 è documentata la tela per la chiesa di S ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] di fondo del G. per l'apertura verso l'arte carraccesca (Madonna con la scodella di Annibale Carracci della Pinacoteca di Dresda) e quella caravaggesca (Ragazzo morso dal ramarro della National Gallery di Londra).
A proposito del rapporto con l'opera ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....