Pittore e incisore (n. presso Hof 1761 - m. Roma 1847). Studiò a Lipsia con A. F. Oeser e a Dresda con J. C. Klengel. Fu uno dei più noti paesaggisti classicisti, e affrontò anche temi mitologici, soprattutto [...] in disegni e incisioni. Fu amico di F. Schiller, di cui fece un ritratto (perduto). Lavorò a Meiningen (1787-89) per il duca Giorgio; poi, stabilitosi a Roma (1789), ebbe contatti con J. A. Carstens e ...
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Pittore (Amsterdam 1622 - ivi poco dopo il 1683). Dipinse scene di genere e ritratti. Opere nei musei di Amsterdam, Kassel, Dresda, Vienna, ecc. ...
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Musicista (Massa 1728 - Roma 1804). Studiò con suo padre Pietro e poi con F. Durante. Fu maestro di cappella a Dresda, Brunswick, Roma (S. Pietro). Compose molta musica sacra e soprattutto teatrale, che [...] ebbe ai suoi tempi un certo favore ...
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Soprano e mezzosoprano (n. 1690 circa). Fu applaudita a Venezia, Firenze, Napoli (dal 1709 al 1716), e poi (1719) a Dresda, Monaco di Baviera e Londra, dove fu scritturata da Händel per il Teatro Haymarket [...] fino al 1724 ...
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Pastore protestante (n. Štramberk, Moravia, 1777 - m. nell'Illinois 1847), fondatore degli stefaniani; dal 1810 parroco della comunità boema di Dresda, per le sue vedute in contrasto con quelle del luteranesimo [...] ufficiale decise d'emigrare in America, per realizzarvi una chiesa secondo i suoi ideali. Divenuto vescovo della sua comunità e trasferitosi nel Missouri (1838), fu poi costretto a passare nell'Illinois ...
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Geografo e storico delle esplorazioni (Dorum, Sassonia Inferiore, 1831 - Klotzsche, Sassonia, 1903), prof. di geografia ed etnografia nel politecnico di Dresda dal 1874. Fu autore di monografie geografiche, [...] di scritti di storia della cartografia e di diverse opere sulla storia delle esplorazioni tra le quali particolarmente apprezzata Geschichte des Zeitalters der Entdeckungen (1883), inclusa nella storia ...
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Musicista (Chemnitz 1748 - Dessau 1798), allievo di J. A. Hiller, direttore d'orchestre teatrali (1776-77) a Lipsia e a Dresda, poi (dal 1779) a Bonn, dove fu vice-organista e (dal 1782) direttore musicale [...] della corte. Passò poi (1796) al teatro di Dessau. Buon compositore di musiche teatrali e concertistiche, fu il secondo maestro di Beethoven ...
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Ingegnere (n. Hannover 1878 - m. 1967), prof. di elettrotecnica (1930) e direttore dell'istituto di elettrotecnica generale al politecnico di Dresda, poi (1945) al politecnico di Monaco di Baviera. Si [...] è occupato di varie questioni teoriche e sperimentali d'elettrotecnica generale e d'elettrochimica, in particolare di fenomeni connessi alla scarica elettrica nei gas (spruzzamento catodico, ecc.) ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] e dei giuochi dei panneggi rinviano alle esperienze "internazionali" del F., attivo come s'è visto anche a Dresda, Vienna, nonché, forse, Breslavia, l'attenzione ritrattistica e, soprattutto, la virtuosistica resa delle superfici (i fitti riccioli ...
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Musicista (Perugia 1624 circa - Brufa 1705). Fu cantore della cappella di San Marco a Venezia e poi maestro di cappella a Dresda. Compose alcune opere teatrali e pubblicò scritti di teoria musicale. ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....