Nome con cui è conosciuto in Occidente il pittore, grafico e architetto Eliezer M. Lisickij (Počinok, Smolensk, 1890 - Mosca 1941), una delle figure principali dell'avanguardia russa. Seppe fondere nelle [...] nero in lotta contro il caos, rappresentato da un insieme confuso di figure geometriche. All'Esposizione Internazionale di Dresda (1926) progettò la sala dell'arte moderna; nel 1928 progettò una sala del padiglione sovietico dell'esposizione "Pressa ...
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Famiglia di attori dei secc. 17º e 18º. Costantino (n. Verona 1634 circa) era nel 1668 nella compagnia del duca di Modena e vi recitava con il nome di Gradellino; con lui sua moglie Domenica nelle parti [...] 1729 al 1746 alla Comédie-Italienne. Il figlio naturale di Giovanni Battista, Antonio detto il Tegna (Padova 1694 circa - Dresda 1764), come Arlecchino recitò nella compagnia di G. Imer al teatro S. Samuele di Venezia, fu poi alla Comédie-Italienne ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] Pittura (Roma, coll. L. Vitetti); 1740: Le Arti (Francoforte, Museo; bozzetto a Roma, coll. A. Busiri-Vici); Prometeo (Dresda, Pinacoteca); Morte di Meleagro (ibid.); 1740 circa: La marchesa Merenda in veste di Flora (Forlì, coll. Merenda); Maddalena ...
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FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] , l'Algarotti rimase a Venezia fra il 1743 e il 1745 per acquistare e commissionare dipinti per la galleria di Dresda, e non si può escludere che la pubblicazione del volume, quasi certamente promossa dallo Smith e dallo Zanetti, non nascondesse ...
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GIGLI, Leonardo
Giulia Crespi
Nacque a Quarto, nel comune di Sesto Fiorentino, il 30 apr. 1863. A Firenze, superati gli studi secondari, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] , II (1905), pp. 722-731; Le operazioni dilatanti il bacino al XII congresso della società ostetrico-ginecologica tedescatenuto in Dresda, in Arch. italiano di ginecologia, XI (1908), pp. 93-107. Tutti i suoi scritti, pur se prevalentemente tesi a ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] in contesa (dramma giocoso, F. Zanetti, Venezia, S. Moisè, autunno 1780; Graz 1781; Torino 1781; Reggio Emilia 1784; Dresda 1785; Trento; Padova 1791); L'amante per bisogno (dramma giocoso "accomodato e ridotto" dal L., G. Gazzaniga, Venezia, S ...
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ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] al Correggio, copiandone più volte la piccola Maddalena (il cui originale, o copia di esso, è ora nella Galleria di Dresda). E il frutto di tutte queste esperienze appare già nel riquadro nel soffitto della chiesa dei Cavalieri a Pisa (1604) e ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] di Federico, che temeva di dover nuovamente rinunciare alla Slesia, il cui possesso gli fu riconfermato con la pace di Dresda (Natale 1745). Nel frattempo l'elettore Carlo Alberto era morto, e il suo successore, Massimiliano III Giuseppe, con la pace ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] cui apparvero (1785) alcuni frammenti della tragedia storica Don Carlos, Infant von Spanien. L'opera fu ultimata nel 1787 a Dresda, dove S. era ospite del giudice Christian Körner, e segnò una svolta decisiva nella drammaturgia tedesca. Per la prima ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] due oratori per iniziativa del cardinale Schrattenbach; nello stesso anno l'oratorio italiano venne introdotto per la prima volta a Dresda con l'esecuzione di Morte e sepoltura di Cristo.
Fino all'ultimo il C. mantenne un illimitata capacità creativa ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....