Musicografo statunitense (New York 1851 - Dresda 1934). Studiò a Lipsia con O. Paul e ivi si addottorò nel 1882 con una tesi sulla musica degli indigeni nordamericani. Nel 1900 pubblicò a New York il Baker's [...] biographical dictionary of musicians ...
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Scrittore tedesco (Gardelegen, Magdeburgo, 1752 - Dresda 1841); il suo poema Urania (1801), esposizione in versi della filosofia kantiana, ebbe larga diffusione. Numerose furono le sue raccolte di poesie. [...] In voga, anche perché musicate, furono alcune sue canzoni ...
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Pittore e incisore (Darmstadt 1861 - Dresda 1945). Soggiornò a Parigi e a Roma; tornato in Germania, eseguì grandi pitture decorative nel teatro di corte, nel museo di Weimar e nell'univ. di Jena, di gusto [...] floreale ...
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Geologo ed esploratore (Lipsia 1835 - Dresda 1904), dedicò tutta la sua attività agli studî di vulcanologia. Eseguì numerosissime osservazioni vulcanologiche (Egeo, Ande, Sicilia). Le sue raccolte hanno [...] costituito la base per il Museo di geografia di Lipsia. Da lui prese nome il minerale stübelite ...
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Architetto e scultore (Lugano 1544 - Dresda 1620). Subì a Venezia l'influsso di I. Sansovino e a Firenze quello del Giambologna. Attivo dal 1575 in Sassonia, fornì i disegni per la cappella funeraria dei [...] Wettin nel duomo di Freiberg (1588-92) ed eseguì (1609) il modello per il mausoleo di Ernesto di Schaumburg a Stadthagen, terminato da altri ...
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Teologo ed esegeta protestante tedesco (Dresda 1883 - Heidelberg 1947); prof. a Heidelberg (1915), è stato il rappresentante più famoso della "formgeschichtliche Schule. Ha accentuato i temi etici ed escatologici [...] del Nuovo Testamento. Tra i suoi scritti: Die Formgeschichte des Evangeliums (2a ed. 1933); Geschichte der urchristlichen Literatur (1926); Jesus (2a ed. 1949) e lavori esegetici sul Nuovo Testamento ...
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Critico letterario russo (Mosca 1813 - Dresda 1887), scrisse interessanti memorie sui suoi contemporanei (Zamečatel´noe desjatiletie, 1838-1848 "Un decennio meraviglioso, 1838-1848", 1880). Nei suoi saggi [...] critici (Vospominanija i kritičeskie očerki "Ricordi e saggi critici", 1877-81, 3 voll.) sostenne, uno dei pochi della sua epoca, l'arte pura ...
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Musicista ungherese (Veszprém 1845 - Löschwitz, Dresda, 1930); studiò con J. Dont e J. Joachim. Primo violino d'orchestra a Düsseldorf (1863) e ad Amburgo (1866), fu poi (1868-1917) professore al conservatorio [...] di Pietroburgo, dove svolse anche (1885-90) attività di direttore di concerti e di violinista di corte. Diresse (1918) una scuola di violino a New York. Furono suoi allievi M. Elman e J. Heifetz. Lasciò ...
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Storico dell'antichità (Loschwitz, presso Dresda, 1831 - Tubinga 1887), prof. nelle univ. di Kiel (1863-73), Königsberg (1873-76), Jena (1876-77) e Tubinga. È particolarmente noto per una Geschichte Irans [...] da Alessandro Magno alla fine degli Arsacidi (ed. post. di Th. Nöldeke, 1888) e per numerosi scritti di storia greco-orientale, raccolti in 5 voll. di Kleine Schriften (post., 1889-94) ...
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Uomo politico polacco (Sendziepowice 1803 - Dresda 1877), rappresentò a Londra il governo polacco durante l'insurrezione del 1830-31. Ritiratosi a vita privata, dopo i massacri galiziani del 1846 sostenne [...] la necessità di un avvicinamento alla Russia su un piano di solidarietà slava. Partecipò (1848) al congresso slavo di Praga e per il suo atteggiamento filorusso divenne (1862) capo del governo civile polacco, ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....