Attrice e direttrice di compagnie teatrali (Reichenbach, Sassonia, 1697 - Laubegast, Dresda, 1760). Attiva dal 1717 in compagnie girovaghe insieme a Johann Neuber (1697- 1759), che sposò l'anno successivo, [...] per influenza di J. Ch. Gottsched diede inizio a una riforma del teatro tedesco intesa a dare dignità d'arte alle rappresentazioni del dramma regolare, concepito sul modello delle opere classiche francesi, ...
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Geologo e naturalista (Wehrau, od. Osiecznica, Watbrzych, 1749 o 1750 - Dresda 1817); prof. di mineralogia e di arte mineraria nell'Accademia di Freiberg (dal 1775). Caposcuola dei nettunisti, per primo [...] distinse e separò tutte le nozioni sulla costituzione e sulla storia della Terra in due discipline, da lui denominate orittognosia (scienza che studia i fossili) e geognosia (comprendente le attuali discipline ...
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Musicologo tedesco, nato a Dresda il 5 gennaio 1919. Dopo gli studi di musicologia con R. Münnich a Weimar, con M. Schneider a Halle e infine con H.J. Moser a Jena, dove ha conseguito il dottorato nel [...] 1949 con una tesi su Melchior Vulpius, ha intrapreso una lunga e feconda carriera accademica e di ricerca, divenendo uno degli studiosi più autorevoli della sua generazione. Professore alle università ...
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Musicista svedese (Göteborg 1846 - Stoccolma 1925). Studiò a Lipsia, Monaco e Dresda. Compositore di derivazione wagneriana, scrisse opere teatrali, musica sacra, lavori orchestrali e da camera. Svolse [...] anche attività di direttore d'orchestra, insegnante e critico musicale ...
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Musicista (Forlì 1771 - Börnichen, Sassonia, 1830). Dapprima tenore a Napoli, Londra, Dresda, poi a Berlino, quale professore di canto alla scuola di canto teatrale. Compose musica teatrale e vocale-strumentale [...] di genere sacro e profano ...
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Valdese (Schlieben, Wittenberg, 1390 circa - Heidelberg 1425); discepolo di Pietro di Dresda, che seguì a Praga, dove fu ordinato sacerdote (1417) e si diede alla predicazione, passando poi in varie altre [...] città. Catturato a Heilbronn (1425), respinse, davanti al tribunale ecclesiastico, il principio dell'infallibilità del concilio e del primato pontificio e fu giustiziato ...
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Musicista italiano (Torino 1860 - Viareggio 1942). Studiò a Venezia, Monaco e Dresda. Compose molte opere teatrali e musica strumentale in un'arte di natura composta, intesa a conciliare l'elemento sinfonico [...] di scuola germanica con l'eloquenza melodica del "verismo" italiano. Ben note, tra le sue opere, Asrael (1888), Cristoforo Colombo (1892) talvolta ancora rappresentata, Germania (1902) ...
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Musicista (Kongsberg 1856 - Oslo 1941), studiò a Trondheim e a Lipsia, Dresda e Monaco. Svolse (1921-22) corsi di composizione all'Eastman Conservatory di Rochester (USA). Compose lavori teatrali, due [...] sinfonie, un concerto per pianoforte e due per violino, molte pagine da camera, pianistiche e più di 200 liriche vocali. S. è artista di ispirazione etnica, nonostante la sua educazione stilistica di stampo ...
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Architetto (Lesnica, Slesia polacca, 1874 - Essen 1940). Dopo gli studî a Dresda e Berlino, lavorò presso la colonia di artisti di Darmstadt (1911-19) e a Essen (Sinagoga, 1913; Borsa, 1925; ampliamento [...] del Folkwang Museum, 1926-29; edifici industriali e abitazioni). Le sue opere sono caratterizzate da forme cubiche e dal recupero del tradizionale uso del mattone ...
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Scultore tedesco (Weimar 1835 - Stoccarda 1916). Allievo di E. Rietschel a Dresda, lavorò con lui (1853-61) e ne condusse a termine il monumento di Lutero a Worms. Dal 1876 prof. alla scuola di belle arti [...] di Stoccarda. Eseguì gran numero di monumenti per diverse città tedesche. Molti modelli delle sue opere nel museo Donndorf a Weimar ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....