Scienziato (n. Milano 1751 circa - m. Vienna 1816 circa). Nel 1775 pubblicò le Ricerche fisiche intorno alla salubrità dell'aria, uno dei primi esempî italiani di chimica pneumatica, eseguite in varî quartieri [...] europea. Ebbe numerosi incarichi dal governo. Nel 1791 condusse una missione diplomatica presso la corte di Sassonia a Dresda, dove continuò a occuparsi di studî di fisica, diffondendo le recenti scoperte elettrofisiologiche di L. Galvani. Fu in ...
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FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] nuove opere, La necessità non ha legge, su libretto di anonimo - messa in scena nel luglio del 1784, ripresa poi a Dresda nell'86 - e I due castellani burlati, su libretto di F. Livigni rappresentata nell'autunno del 1785. Quest'ultima, a giudicare ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] Nibelungen-Mythus als Entwurf zu einem Drama, Siegfrieds Tod (1848), e discorsi rivoluzionarî al Vaterlands-Verein e alle barricate di Dresda (1849). Le opinioni politiche di W., i suoi concetti di arte e di società "comunista" non hanno nulla a che ...
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Architetto e pittore (Seifhennersdorf, Zittau, 1874 - Berlino 1968). Della stessa generazione di P. Behrens, H. Poelzig, J. Hoffman, contribuì alla riqualificazione del lavoro industriale. Fu caricaturista [...] ; museo Dahlem, 1914; grattacielo Kathreiner, 1929), svolse la sua attività di architetto a Francoforte s. M., Essen (grandi magazzini per la compagnia commerciale Sinn), Amburgo, Colonia, Dresda e, fuori della Germania, in Cecoslovacchia e Svizzera. ...
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Figlia (Gottinga 1763 - Maulbronn 1809) dell'orientalista J. D. Michaelis. Dopo un matrimonio infelice, rimasta vedova (1788), condusse vita spregiudicata, finché (1796) sposò A. W. von Schlegel, da cui [...] Ebbe anche parte nella formazione del concetto romantico dell'arte figurativa: il famoso dialogo Die Gemälde di Schlegel è nato dalle comuni considerazioni durante le visite alla galleria di Dresda (1798). Rimangono di lei interessantissime lettere. ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] il titolo di "Eques". Questo ritratto di M. Grimani e quello contemporaneo della moglie, Morosina Morosini (opere entrambe alla Galleria di Dresda), sono più aulici di quelli appena citati e meno vivi, perché il D. si sente qui pittore di corte.
Il ...
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BARBIERI, Carlo Emanuele
Alberto Pironti
Nato a Genova il 22 ott. 1822, studiò al conservatorio musicale di Napoli, dove fu allievo di Gírolamo Crescentini per il canto e di Saverio Mercadante per la [...] a Vienna dal 1844 al 1846. Diresse poi nel 1847-1848 al Kónigstádtisches Theater di Berlino, nel 1849 al Kónigliches Hoftheater di Dresda, nel 1850 al Vereinigtes Theater di Amburgo, nel 1853 allo Stadttheater di Brema, nel 1854 al Teatro di Rio de ...
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Compositore e direttore d'orchestra italiano (Venezia 1946 - Berlino 2001). Formatosi al conservatorio di Venezia, studiò composizione a Darmstadt (1968-69) con G. Ligeti e K. Stockhausen, e direzione [...] stabile della New Philarmonia di Londra (1983-94), dell'orchestra dell'Accademia di S. Cecilia (1983-93) e della Staatskapelle di Dresda (dal 1992). Nel 1994 debuttò al Teatro alla Scala di Milano, con Elektra di R. Strauss. Tra le sue composizioni ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] . accettò subito, mettendo, con la sua improvvisa partenza, in grande imbarazzo il Goldoni e il Medebac. Sul suo soggiorno a Dresda non si hanno molte notizie: H suo nome compare solo nel cartellone dell'opera di Caliusac e Rameau, Zoroastro, ridotta ...
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Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] e gli consentì di ottenere quegli importanti incarichi ai quali ambiva. Nel 1801 entrò in diplomazia accettando la sede di Dresda. Nel 1803 passò, come rappresentante dell’Austria, a Berlino: riuscì a convincere la Prussia a entrare, con il Trattato ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....