CAVALLINI, Eugenio
Sergio Martinotti
Nacque a Milano il 16 giugno del 1806 da Gerolamo e da Felicita Bonetti; fu fratello di Ernesto. Studiò violino e composizione al conservatorio di Milano sotto la [...] Questa successione non avvenne senza contrasti, dato che tra i candidati, vi era anche Antonio Rolla, musicista di corte a Dresda e figlio di Alessandro. Ma questi pose condizioni troppo gravose, e il C., che a quel tempo stava riscuotendo successi ...
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Architetto (Brno 1870 - Kalksburg, Vienna, 1933). Fu assertore, nella Vienna dell'eclettismo e soprattutto della Secessione, di un rinnovamento dell'architettura che comprendeva la rinuncia a ogni formalismo [...]
Vita
Figlio di uno scalpellino e scultore, studiò presso la scuola professionale di Liberec in Boemia e al Politecnico di Dresda, completando la sua formazione con un lungo soggiorno negli Stati Uniti dal 1893 al 1896. Tornato in Europa si stabilì ...
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Fontana, Arianna. - Pattinatrice di short track italiana (n. Sondrio 1990), che gareggia per le Fiamme Gialle. Ha conquistato la sua prima medaglia olimpica a Torino nel 2006, il bronzo nella staffetta [...] Europei di Torino, risultando inoltre vincitrice della classifica overall di questa competizione. Nel 2018 ha vinto i Campionati europei di Dresda nei 1000 m e la classifica overall; nello stesso anno si è aggiudicata un oro nello short track 500 m ...
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Pittore (forse Ferrara 1481 - ivi 1559), probabilmente originario di G., villaggio del Polesine; secondo G. Vasari, fu scolaro di D. Panetti: anche se le sue prime opere (Presepe della pinacoteca di Ferrara; [...] ancora si accostò a Raffaello. Fra le sue opere ricordiamo alcuni dipinti di soggetto classico (Poseidone e Pallade Atena, 1512, Dresda). L'influsso di Raffaello è evidente nella Madonna in trono e santi (Modena, Gall. Estense). Altre sue opere: il S ...
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Pittore (Acquafredda, Brescia, 1528 - Roma 1592). Lavorò a Orvieto (1556-58), a Foligno (1559-60), a Loreto; fu poi a Ferrara (1560-66) presso Ippolito II d'Este. Gregorio XIII lo nominò soprintendente [...] a Roma (nella chiesa dei Cappuccini, in S. Maria degli Angeli; Resurrezione di Lazzaro, 1555, Pinac. Vaticana, ecc.); sono inoltre da ricordare: Sacra Famiglia (Dresda, Gemäldegalerie); Scene della vita di Cristo, nel museo dell'Opera di Orvieto. ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] Procaccini (Frangi, 1998, p. 94). Accostando il gigantismo della tela di Brno al languore sentimentale della Maddalena di Dresda, spicca la personalissima sintesi fra tratti di stile assai diversi fra loro.
Pagani lasciò poi tracce nell’immaginario ...
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BELLASPICA (Bellaspina), Francesco
Paolo Veronese
Della vita avventurosa del B. è difficile stabilire elementi precisi, se si eccettua la tuttora parziale documentazione della sua presenza come contralto [...] Zaguri, il B. se ne rammaricava tuttavia con il poeta Catarino Mazzola, che informava il Casanova, in una lettera da Dresda del 28 maggio 1792, del desiderio del B. di rientrare in rapporti amichevoli con lui.
Presumibilmente il B. rimase al servizio ...
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BENVENUTI, Giacomo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Toscolano (Brescia) il 16 marzo 1885, e ricevette dal padre Cristoforo, organista, la prima educazione musicale. Continuò gli studi a Brescia sotto la [...] quando questi si dedicò all'attività direttoriale. Si diplomò in composizione nel 1909 e si perfezionò quindi nelle università di Dresda e di Monaco, dove si dedicò alla fìlologia musicale sotto la guida di A. Sandberger. Nel 1908 le sue composizioni ...
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CHERICI (Chierici, Clerici), Sebastiano
Michelangelo Pascale
Nacque a Pistoia nel 1647. La sua formazione musicale avvenne a Bologna, come allievo di G. P. Colonna, e questo fatto indusse il Fétis a [...] 1, pubblicata appunto nel 1672, risulta che il C. aveva già tale incarico). Dal settembre 1675 al marzo 1676 fu a Dresda come maestro della cappella di corte, e nel 1685 fu accolto tra i membri dell'Accademia filarmonica di Bologna.
Nella prefazione ...
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Poeta tedesco (Francoforte sull'Oder 1777 - Wannsee, Potsdam, 1811). Vicino ai romantici per la vigorosa carica sentimentale, non lontano dai classici in quanto creatore di una particolare forma di tragedia [...] del 1803 era a Weimar, bene accolto più da Wieland che da Goethe, indi per alcuni mesi a Lipsia e in seguito a Dresda, dove cominciò a esternare propositi suicidi. Di nuovo a Parigi nell'ottobre del 1803, respinto in Prussia con un foglio di via ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....