JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] si conserva.
Nella posa del s. Sebastiano si è ravvisata una derivazione dal S. Sebastiano di Antonello da Messina a Dresda, del quale però si perde l'equilibrio formale tra solido plasticismo e morbidezza cromatica, in favore di una goffa rigidezza ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] Principessa di Amalfi (1794), con musica di J. Weigl, riprodotta nello stesso anno a Lipsia, col titolo La contessa di Amalfi, a Dresda, poi ancora a Milano (1803), a Parigi (1805) e a Venezia (1807). Probabilmente il B. restò a Vienna sino al 1794 ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] il Regli, fu scritturato a Copenaghen da F. Ricci, e vi fu riconfermato nel 1849-50. Nella primavera del 1850 passò a Dresda e ad Amburgo, mentre nell'autunno e durante il Carnevale del 1851 lo troviamo a Berlino. Non si ha riscontro invece sulla sua ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] Previati.
Al B. si deve la valorizzazione di De Chirico, Morandi, Carrà con mostre da lui organizzate a Berlino, Hannover, Dresda e Monaco. Nel 1921la Società delle Belle Arti di Firenze, sotto la presidenza di S. Benelli, allestì nel parco San Gallo ...
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BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] infatti giovanissimo nell'epidemia, di peste che colpì Genova nel 1657) sono le tre tele già conservate nella Pinacoteca di Dresda e raffiguranti Cristoe l'adultera (una replica o copia antica è nella Staatliche Kunsthalle di Karlsruhe: v. catal., p ...
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ALIBRANDI, Girolamo
Stefano Bottari
Pittore, nato a Messina negli ultimi decenni del sec. XV (nel 1470 secondo Hackert e Grano), operoso nei primi decenni del XVI (all'incirca fino al 1523). La più [...] in L'Illustrazione italiana, XI, 42 (1884), p. 247; G. Morelli, Le opere dei maestri italiani nelle gallerie di Monaco, Dresda e Berlino, Bologna 1886, p. 398; A. De Pasquale Pennisi, Per un quadro della scuola messinese, in Atti della R. Accademia ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] tra i principali favoreggiatori, e organizzatori del banditismo nel territorio di Imola.
Nel 1587 l'A. si recò a Vienna, Dresda e Varsavia per comunicare la morte del granduca Francesco. Da Cristina di Lorena, moglie del granduca Ferdinando I, venne ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] .
Lasciava incompiuto il Doktor Faust, poi completato dall'allievo Philipp Jarnach e rappresentato per la prima volta all'Opera di Dresda il 21 maggio 1925, e irrealizzato il desiderio di tornare in patria, con l'autorità e il potere necessari per ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] 'artista, maggio 1857).
Una commissione di gusto prettamente romantico fu data al C. dalla contessa di Kielmansegge, venuta a Roma da Dresda col ricordo ancora fresco, perciò, della pittura di C. D. Friedrich e di C. G. Carus: gli ordinò una serie di ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] fonti antiche, del secondo, smembrato anch'esso già nel Cinquecento, resta solo il pannello con il S. Sebastiano di Dresda (Staatliche Gemäldegalerie), pur esso ritenuto del Bellini finché non lo restituirono al D. Crowe e Cavalcaselle (1876, pp. 120 ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....