CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] Roli, Bologna 1977, con Indice analitico); F. Borroni Salvadori, Le esposizioni d'arte, a Firenze dal 1674 al 1767, Firenze 1974, pp. 19 n. 79, 21 e n. 91; Serie degli uomini i più illustri nella pittura, XI, Firenze 1775, pp. 171-177; Bologna, Bibl ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] un segno energico e vibrante, applicata con gran de sapienza compositiva.
Della non abbondante produzione pittorica del D. ricordiamo i dipinti a olio Comari sul sagrato (Rocchiero, 1971), p. 37, tav. XIV), Jeannette Conti (Bolaffi, 1984; riprodotto ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] di M. A. Franceschini, nuovo astro della pittura bolognese. La fredda e intellettuale ultima maniera del D. non dovette riscuotere molto successo tra i suoi ammiratori se, come riferisce lo Zanotti (1739, p. 309), "a molti non piacque" la tela ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] VI, p.489 (con bibl.); Encicl. ital., IX, p. 1000; Neue Deutsche Biographie, III, p. 204; Diz. encicl. d'architett. e urbanistica, I, p. 552. Sulla presenza del C. a Pietroburgo dopo il 1727 fino al 1729, informazione fornita (1973-74) da J. Lileyko ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] di Tivera, poi quelle di Cisterna e Castelvecchio e quindi Ninfa e San Donato, in cambio di prestiti che superavano i 5.000 ducati d'oro. Anche i Colonna ricorsero all'E., non per vendite a tempo, come per il Caetani, ma per cessioni vere e proprie ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] del Pontormo in Arte in Europa. Scritti di storia dell'arte in on. di Edoardo Arslan, I, Milano 1966, pp. 505-509; L. Berti, Precisazioni sul Pontormo, in Boll. d'arte, LI (1966), pp. 50-57; K. W. Forster, Pontormo, München 1966 (con bibl. precedente ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] per lo sviluppo del gusto rococò, mentre altre, di tema macabro (ibid., nn. 1014, 1023, 1024, e 87-91), riaffermano i legami del D. con la cultura barocca.
Fece un viaggio in Olanda nel 1645, dove pare incontrasse Rembrandt, di cui già ben conosceva ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] , pp. 37-40; A. Rizzi, Aggiunte a G. L., in Antichità viva, XII (1973), 6, pp. 14-18; L. Moretti, I Pisani di S. Stefano e le opere d'arte del loro palazzo, in Il conservatorio di musica Benedetto Marcello di Venezia, Venezia 1977, pp. 146, 150; R ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] della Pala feriale (Venezia, basilica di S. Marco, Museo Marciano), atta a celare alla vista dei fedeli, durante i giorni non festivi, la Pala d’oro, posta sull’altare maggiore della basilica di S. Marco. Il 20 maggio 1343 furono stanziati, tramite ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] Gonzaga ... nei secc. XV, XVI, e XVII, Genova 1889, pp. 6 ss., 23; F. Malaguzzi, La chiesa di S. Sebastiano, in Rass. d'arte, I (1901), p. 13; S. Davari, Ancora della chiesa di S. Sebastiano in Mantova, ibid., pp. 93 ss.; A. Venturi, Storia dell'arte ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...