CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] appare evidente l'aspirazione dello scultore ad una sublimazione lirica delle forme. Questa coincide d'altronde con un suo nuovo, vivo interesse per la musica, che studiò con i maestri G. Cravero e V. Veneziani, ed alla quale si applicò a partire dal ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] . Prov. di Pola, Roma 1935, p. 135; W. Arslan, Studi sulla pittura del primo Settecento venez., in La Critica d'arte, I (1936), p. 244; V. Doglioni, Arte retrospettiva, Belluno 1938, pp. 29, 33; L. Alpago Novello, Gli incisori bellunesi, in Atti ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] alla storia di cultura di Cracovia nella prima metà del sec. XVII), Lwów 1912, pp. 155 s.; M. Skrudlik, T. D. jego życie i dzieła (T. D., la sua vita e le opere), in Rocznik Krakowski (Annuario di Cracovia), XVI (1914), pp. 91-162; J. Mycielski, in ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] (1723) ne ereditò gli incarichi, concludendo, fra l'altro, i cantieri dei palazzi Sforza Cesarini a Genzano e Santacroce a Roma ( 1988, f. 1-2, pp. 21-65, nn. 2-6; Id., D. G. e il cardinal Aldrovandi: il progetto, la committenza, il cantiere alla ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] costitutivi del ricco linguaggio dell'artista, prima del secondo viaggio a Roma.
Si tratta del Cristo in gloria tra i ss. Vincenzo Ferrer, Tommaso d'Aquino e Ludovico Bertrán, in cui il trono di nubi su cui siede il carraccesco Cristo, nella parte ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] sulle arti, a c. di R. P. Ciardi, Firenze 1974, ad Ind.; C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte... [1648], a cura di D. von Hadeln, I, Berlin 1914, p. 411; L. Lanzi, Storiapittor. della Italia, a c. di M. Capucci, II, Firenze 1970, pp. 16, 292 s.; G ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] (Cavallucci, 1873). L'anno successivo partecipò ad un altro apparato, quello per le nozze di Francesco I de' Medici e Giovanna d'Austria, con alcune tele raffiguranti piazze delle città del Ducato mediceo, da esporre nel salone dei Cinquecento ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] 5, p. 27; E. Nardinocchi - A. Mazzanti, in Argenti fiorentini dal XV al XIX secolo…, a cura di D. Liscia Bemporad, Firenze 1993, I, pp. 224, 395, 421; Repertorio della scultura fiorentina del Seicento e Settecento, a cura di G. Pratesi, Torino 1993 ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] , Accurata e succinta descrizione topografica, e istorica di Roma moderna, Roma 1766, p. 83; A. Maggiori, Dell’itinerario d’Italia e sue più notabili curiosità, I, Ancona 1832, p. 187.
H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, pp. 505-507 ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] 1841, pp. 155 s.; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'éstampes, I, Paris 1854, pp. 42-44; G. Nagler, Die Monogrammisten, I, München 1858, pp. 86, 907, 1017; J. D. Passavant, Le Peintre graveur, I, Leipsic 1860, p. 149; III, ibid. 1862, p. 179; VI ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...