Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] e liutai, parlano dal basso, rasoterra, infitti in ghiaccio e pece, oppure a petto erto d’orgoglio («“Vedi là Farinata che s’è dritto: / da la cintola in sù tutto ’l vedrai”. / I’ avea già il mio viso nel suo fitto; / ed el s’ergea col petto e con ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] di idee e conoscenze ("parlando- ha testimoniato M. Forti - ci ripagava di tutti i libri che non ha scritto, di tutti i grandi libri che avrebbe potuto scrivere", cfr. G. D., Scrittore e talent-scout), insegnò per qualche tempo storia e filosofia nei ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] splendore del creato, inclusi i patimenti e la stessa morte, per l’alta ispirazione e i risultati d’arte attinti, è anche le rare tracce di preferenza per e protonica (ma sempre i in Signore e nei latinismi Altissimu, -o, infirmitate, nubilo ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] S. De Stefano, VII, Milano 1888, pp. 183-185. Di A. parlano tutte le opere, le enciclopedie e i dizionari d'informazione generale in materia di storia o di letteratura medievale; basterà citare: M. Manitius, Geschichte der lateinischen Literatur des ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] delle commedie del gesuita Gaine (Firenze 1648) ed i Proverbi Morali di A. de Barros (Milano 1659); degli scrittori fiorentini,Ferrara 1722, p. 13; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, p. 139; G. Gabrieli, Di A. A. Linceo ...
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Scrittore francese (Clara, Entre Ríos, 1898 - Avernes, Val-d'Oise, 1979) di genitori ebrei russi emigrati; studiò lettere a Parigi, poi combatté come ufficiale aviatore nella prima guerra mondiale. Inviato [...] articoli in Témoin parmi les hommes (6 voll., 1956-69). Si affermò con un romanzo d'aviazione, L'équipage (1923, i cui temi sarebbero stati ripresi da A. de Saint-Exupéry); a esso seguirono Les captifs (1926), Les coeurs purs (1927) e Belle de jour ...
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Gruppo di racconti considerati i più antichi monumenti della letteratura gallese e fonte più o meno diretta di motivi e personaggi del ciclo arturiano o bretone in lingua d’oil. I M. propriamente detti [...] (il significato del termine è, quasi certamente, «racconto delle prime imprese» di un eroe) sono le 4 ‘branche’ intitolate ciascuna a un protagonista: Pwyll principe di Dyfed, Branwen figlia di Llŷr, Manawydan ...
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Nell’antica letteratura e nella mitologia irlandese, i seguaci dell’eroe Finn Mac Cumhail, che formavano una speciale milizia permanente per la difesa dallo straniero; si ispiravano a principi cavallereschi. [...] del ciclo feniano sono Fergus, Oisin (l’Ossian dei Poemi) e Goel; il loro potere fu distrutto verso la fine del 3° sec. d.C. I testi esistenti relativi ai f. sono compilazioni dell’11° e 12° sec., ma risalgono a originali del 7°-8° sec., mentre il ...
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Poeta francese (Mersault, Côte-d'Or, 1804 - Parigi 1877). Studioso di letterature classiche e traduttore, collaborò, dopo il 1830, a varie riviste, fra cui La Revue des deux mondes. Fra le sue opere di [...] ); La République ou Le Livre de Sang (1836); Colères (1844); Sonnets sur le Salon (1851); L'Enfer (1853), poema di ispirazione cattolica, dove l'inferno è rappresentato come una sorta di enorme cucina. Nel 1870 pubblicò i Monologues d'un solitaire. ...
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Retore greco (seconda metà del sec. 2º d. C.). I suoi discorsi (41 a noi pervenuti), sovrabbondanti d'immagini, di aneddoti, di figure retoriche, che ricordano la scuola di Gorgia, hanno, come contenuto, [...] una eclettica cultura filologica, in cui il prevalente platonismo è mescolato a dottrine aristoteliche, stoiche, ciniche, neopitagoriche ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...