DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] Nove si conservano molte lettere di ringraziamento per l'ospitalità ricevuta, e in esse sono anche indicati i doni consistenti in scatole, tabacchiere d'oro, anelli di brillanti.
Nel testamento del 1854, per altre due sue opere, oltre il Milone e ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] del secolo XV.
Giovanni di Neri di Cosimo legnaiuolo nativo del villaggio di Cepparello, presso Barberino in Val d'Elsa (onde i suoi discendenti furono detti Cepparello o Cepparelli), si sarebbe stabilito verso la fine del Quattrocento, insieme al ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] intimi segreti del "presente vivente".
Nel 1953, dopo un breve periodo negli Stati Uniti, per studiare i musei d'arte orientale, il M. tornò in Giappone allo scopo di preparare una serie di documentari per la casa di produzioni romana Filmeco, oggi ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] 65-78; L. Frati, Ritratti ined. del pittore A. M. C., in Rass. d'arte antica e moderna, VIII (1921), pp. 265-269; S. De Vito Battaglia, , p. 125; C. Volpe, in Il fregio dei Carracci e i dipinti di palazzo Magnani in Bologna, Bologna 1976, pp. 56 s.;A ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] sia ragguardevole per la sua schiettezza popolaresca non mi par dubbio, ma è sempre un modo d'esprimersi che ha i suoi presupposti nel linguaggio tintorettesco, che non si svincola da quella struttura nonostante alcune accentuazioni di frammentario ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] Cavallerizza. L'immissione di portici continui in via Po con la scansione ritmica dei pilastri (non più colonne) e i conseguenti sbattimenti d'ombre concorre ad accentuare, come già in Carlo, il valore di fuga degli edifici. Quanto alle facciate, la ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] a Milano, Milano 1963, pp. 31-56; A.M. Romanini, L'architettura gotica in Lombardia, I, Milano 1964, pp. 283-312; Id., Giotto e l'architettura gotica in Alta Italia, in Bollettino d'arte, L (1965), pp. 160-180 passim; M. Seidel, Studien zu G. di B ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] .
A prescindere dalle opere eseguite per Ferdinando IV tuttora nella reggia di Caserta, i dipinti dell'H. si trovano in tutti i principali musei delle capitali d'Europa, in Russia e negli Stati Uniti; dipinti particolarmente esemplificativi della sua ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] 283 ss.; N. Cambursano, Rinascita di capolavori, in Onor. a mons. G. Bolla, Asti s.d. (ma 1948), pp. non nn.; M. Gregori, I ricordi figurativi di A. Manzoni, in Paragone, I (1950), 9, pp. 13 ss.; C. Baroni, L'arte in Novara e nel Novarese, in Novara ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] accordo con R. Wagner.
Il 17 ag. 1868, in un contratto siglato a Lucerna, il compositore tedesco vendette alla casa Lucca i diritti d'autore per l'Italia sulle opere scritte e su quelle future: l'esclusiva, con la possibilità di cederla ad altri in ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...