GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] cantare Gli Orazi e Curiazi di Cimarosa insieme con D. Banderali. Nel settembre dello stesso anno diede un ., in La Scala, 1952, n. 29-30, pp. 27-31; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Indici, II, Cuneo 1994, pp. 333 s ...
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COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] primi in Italia ad interessarsi di etnomusicologia e studioso appassionato delle tradizioni popolari della sua terra d'origine, il C. trascrisse i canti della Ciociaria. Armato di carta e penna seguì pellegrinaggi, percorse campagne, scese in cantine ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] 1906 cantò al Comunale di Trieste in Giovanni Gallurese di I. Montemezzi e nella prima rappresentazione di Medea di V. complessi artistici importanti, e sotto la guida dei più grandi direttori d'orchestra, da Gui a Mugnone, da Vitale a Vigna: nel ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] tecniche, ma richiedenti una esecuzione delicata e ricca di sfumature, sono per la maggior parte i numerosi pezzi da salon composti dal D.: valzer, mazurche, polke, ballate, notturni, che rivelano una vena melodica sentimentale, leggera ed elegante ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] a Milano in questi anni sono quasi tutte importate da Venezia e non è improbabile che il M., nel preparare i materiali d'orchestra, fosse stato incaricato di sostituire delle arie o di adattare dei recitativi.
Un mottetto a voce sola, Ad pugnas ...
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CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] scrive: "E quel molto reverendo Giovanni Tintoris cappellano e maestro di cappella del re Ferrante d'Aragona... a cui hó più credito ch'a tutti altri autori di musica.." (Gaspari, I, pp. 26 s.).
Nel 1579 il C. si ritirò a Monte San Giovanni, da dove ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] del Cinquecento che si consolida e attesta tale ampliamento. In tal senso è significativo che lo stesso D. prevedesse l'inizio e la fine della tastiera in fa con i consueti 47 tasti appena un anno dopo, nel 1506, nel progetto per l'organo di S. Maria ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...]
L'ultima testimonianza dell'attività teatrale del L. è del 1651, in occasione dell'allestimento ferrarese de L'esiglio d'Amore (secondo i continuatori dell'Allacci, ristampato anche nel 1666), libretto di Francesco Berni e scene di Carlo Pasetti. Il ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] , lettere ed arti, XXXIII, 14 e 21 luglio 1874; F. D'Arcais, in L'Opinione, 5 genn. 1884. Sul F. si vedano: necrologio in Rass. stor. del Risorg. italiano, I (1914), 1, pp. 189 ss.; M. I. Delanoúe, Cenni del F., Madrid 1868; G. Fantoni, Discorso ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] numerazione, cioè secondo i folia e secondo le pagine, ma quest'ultima è, a detta di D. Plamenac, più recente su un sistema di sei righe tracciate in rosso (tra le composizioni con indicazione d'autore, 9 sono di J. Hothby, 5 di J. de Erfordia, 5 ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...