LETTURA, Storia della
Armando Petrucci
Nel mondo classico greco-romano la l. era un'attività di conoscenza e di apprendimento lenta, che si svolgeva prevalentemente a voce alta o a voce sussurrata, [...] forme economiche e politiche. Le enciclopedie, a cominciare da quelle inglesi per finire con quella di Diderot e d'Alembert, contribuirono a far circolare nuovi e concentrati sistemi di apprendimento attraverso la l., che la cultura della Rivoluzione ...
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PICCINNI, Niccolò
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Bari nel 1728, morto a Passy (Parigi) nel 1800. Studiò probabilmente nel conservatorio di S. Onofrio. Maestro a ventisei anni, una protezione aprì [...] che era sostenuto, oltre che dal Caracciolo, dal conte di Creutz, dal principe Belowelsky, da D'Alembert, da Laharpe, da Chastellux, dalla signora d'Houdetot, da altri letterati. Suard e l'abate Arnaud contrattaccavano beffardamente. Il P. contemperò ...
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MONGE, Gaspard
Giovanni GIORGI
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Matematico, nato a Beaune il 10 maggio 1746, morto a Parigi il 28 luglio 1818. Aveva appena sedici anni, quando gli oratoriani, di cui aveva frequentato le scuole nella [...] professore di matematica abate C. Bossut (1730-1814) e, quando questi nel 1768 fu chiamato a Parigi a collaborare col D'Alembert alla parte matematica dell'Encyclopédie, ne assunse la cattedra, cui tre anni dopo fu aggiunta anche quella di fisica. Fu ...
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HOUDON, Jean-Antoine
Suzanne Seligman Gruber
Scultore, nato il 20 marzo 1741 a Parigi, ivi morto il 15 luglio 1828. Praticò, fanciullo, nello studio di J.-B. Pigalle: ebbe maestro M. Slodtz (1704-1764). [...] celebrità. Ricordiamo quelli, varie volte ripetuti, del Rousseau, di cui lo scultore aveva gettato la maschera funebre; del D'Alembert, offerto all'Accademia; del Buffon (Louvre e Ermitage); di Luigi XVI, in marmo (Versailles, Castello); del Franklin ...
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PARALLELOGRAMMO (παραλληλόγραμμα, da πράλληλος e γραμμή "linea")
Si designa con questo nome ogni quadrilatero, in cui i lati opposti siano paralleli. Gode delle seguenti proprietà: 1. ogni lato è uguale [...] 'esistenza della risultante e a convenienti principî di simmetria. Questo procedimento fu poi perfezionato dal D'Alembert, da G. de Foncenex, da S. D. Poisson, e ripreso, con sviluppi interessanti, da G. Battaglini, A. Genocchi, G. Darboux, F. Siacci ...
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LA MOTTE-HOUDAR, Antoine (Antoine Houdar de la Motte)
Luigi Sorrento
Scrittore e critico, nato a Parigi il 18 gennaio 1672, e morto ivi il 26 dicembre 1731. Studiò dai gesuiti e iniziò nel 1693 la carriera [...] , nouv. éd., avec une Préface dans laquelle on combat les sentiments de H. de La Motte sur la poésie, Parig 1730; D'Alembert, Éloge de L. M., in Histoire des membres de l'Académie française, Parigi 1787; P. Dupont, Un poète philosophe au commencement ...
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POMPADOUR, Jeanne-Antoinette Poisson, marchesa di
Rosario Russo
Nacque a Parigi il 29 dicembre 1721 da François Poisson e da Louise-Madeleine de La Motte. L'amante della madre, Lenormant de Tournehem, [...] della P. Non certo la protezione accordata ai filosofi, agli scrittori e agli artisti, come il Montesquieu, il Rousseau, il D'Alembert, il Voltaire che celebrò gli amori della P. col re, e l'aver procurato la continuazione della pubblicazione dell ...
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LINGUET, Simon-Nicolas-Henri
Pubblicista, nato a Reims il 14 luglio 1736, morto a Parigi il 27 giugno 1794. Figlio di un professore esiliato come giansenista, diede presto prova d'ingegno e di singolari [...] Deluso nelle sue speranze accademiche, s'irritò contro il d'Alembert e gli enciclopedisti, ai quali s'era accostato, e non vi fu che denigrazione. Soppresso il giornale, L., timoroso d'arresto, lasciò la Francia. Male accolto da Voltaire, girò per ...
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SAINT-LAMBERT, Jean-François de
Mario Bonfantini
Poeta francese, nato a Nancy il 26 dicembre 1716, morto a Parigi il 9 febbraio 1803. Di famiglia nobile ma decaduta (prese più tardi gratuitamente il [...] scuola descrittiva che contò tra i suoi adepti il Roucher e E.-D. de Parny, e fu illustrata da J. Delille; le sue cose specie di trattatello per ì giovani (secondo l'augurio del d'Alembert) di morale laica, anzi materialista, fondata sul sensismo ...
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LESPINASSE, Julie-Jeanne-Éléonore de
Francesco Picco
Scrittrice francese, nata a Lione il 9 novembre 1732, morta a Parigi il 23 maggio 1776. Figlia illegittima della contessa d'Albon, rimasta orfana [...] , ma dotata di spirito alacre e vivo e di grazia gentile. La sua conversazione colta, misurata, tutta garbo, la protezione del d'Alembert, che, curato durante una grave malattia, non tardò a recarsi a coabitare con lei, conferirono alla L. e al suo ...
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catechismo
s. m. [dal lat. tardo catechismus, gr. tardo κατηχισμός, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»]. – 1. Istruzione religiosa, catechesi; più comunem., l’insieme dei principî della dottrina cristiana, formulati in una serie di domande...