La città ha continuato il suo sviluppo in direzione della località dell'Angelo dove è sorto il Viale degli Atlantici, lungo circa un chilometro e mezzo, fiancheggiato da villini e giardini e dal seminario [...] scolastico e il nuovo Liceo-Ginnasio. Su questa piazza d'Italia sorgeranno e sono già in progetto altri edifici vi è stata eretta una colonna romana con epigrafe dedicata a Orazio.
Accanto alla chiesa di s. Sofia, il campanile costruito durante ...
Leggi Tutto
Umanista e storico, nacque a Venezia, probabilmente nel 1515. Ordinato sacerdote a Padova, fu precettore di un nobile veneziano; ma la sua indole non era fatta per la vita ecclesiastica, e dal papa ebbe [...] opere fra edite ed inedite: commenti a Cesare, a Livio, Orazio e specialmente a Cicerone, lettere a illustri personaggi e trattati, I; Foscarini, Letteratura veneziana, I; Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, Brescia 1753-63, II; Tiraboschi, Storia della ...
Leggi Tutto
MOCHI (Mocchi), Francesco
Nello Tarchiani
Scultore, nato a Montevarchi il 29 luglio 1580, morto a Roma il 6 febbraio 1654. Figlio di Lorenzo di Francesco M., sembra studiasse a Firenze col pittore Santi [...] bibl. ed elenco delle opere, ma F. di Lorenzo vi è ancora erroneamente confuso con F. di Orazio); P. della Pergola, L'attività di F. M. a Roma, in Boll. d'Arte, 1933, pp. 103-110; F. Baldinucci, Notiz. dei prof. del disegno, IV, Firenze 1846, pp. 423 ...
Leggi Tutto
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Omero Masnovo
Fu il 4 duca di Parma e regnò dal 1592 al 1622. Era nato a Parma il 28 marzo 1569, da Alessandro e Maria di Portogallo. Prima ancora della [...] a reggere ai gesuiti, uno dei più grandi collegi universitarî d'Italia. Curò l'edilizia, tanto a Parma quanto a marchesa Barbara Sanseverino (sposata in seconde nozze al conte Orazio Simonetta, discendente dal famoso Cicco, cancelliere di Lodovico ...
Leggi Tutto
Tipografo editore romano, nato nel 1490 forse a Piadena (Cremona), più probabilmente ad Asolo, che ne dista 10 km., morto tra il 17 e il 27 marzo 1567. Il più antico prodotto noto della sua attività sono [...] d'arme di Camillo Agrippa, 1553; Libro d'architettura d'Antonio Labacco, 1552).
Seguitarono l'arte paterna i figli Bartolomeo, Stefano, Paolo e Orazio presentano per lo più scritti originali.
Bibl.: D. Bernoni, Dei Torresani, Blado e Ragazzoni celebri ...
Leggi Tutto
Esploratore, botanico, naturalista, nato a Firenze il 16 novembre 1843 e morto nella stessa città il 25 ottobre 1920. Seguiti i corsi naturalistici nelle università di Pisa e Bologna e completata la preparazione [...] 1870 prende parte all'acquisto della baia di Assab e con Orazio Antinori e Arturo Issel visita la regione di Cheren in Eritrea quindi in patria; ma nel 1877, insieme col comandante Enrico d'Albertis, è ancora una volta sul mare e viaggia in India ...
Leggi Tutto
Giovanni nacque presso Genova nel 1495. È incerto l'anno di sua morte; allievo di A. Semino imitò il Pordenone e il Vaga, che in quel tempo decorava il palazzo di Andrea d'Oria a Fassolo. Nella chiesa [...] suo sviluppo assunse caratteri originali. Egli, in comunione d'intenti e di opere con l'Alessi e con per dipingere all'Escuriale, in compagnia di Lazzaro Tavarone e del figlio Orazio, del quale poco si conosce. Ma i lavori dell'Escuriale dimostrano ...
Leggi Tutto
Missionario cappuccino, nato nel 1708, morto nel 1785, autore di una pregevolissima relazione, rimasta sino a pochi anni or sono inedita, conservata nella biblioteca Mozzi-Bargetti di Macerata, avente [...] titolo: Giornale di Fra Cassiano da Macerata nella Marca D'Ancona, Missionario apost0lico cappuccino nel Tibet e regni adiacenti 1740, i missionarî, 12 compagni sotto la guida del padre Orazio della Penna, erano giunti a Lhasa nel gennaio del 1741 ...
Leggi Tutto
Il primo, figlio dell'orafo Paride di Pandaro, nacque a Perugia verso il 1480. Fu seguace, collaboratore ed amico di Raffaello, e suo procuratore in Perugia nel 1511. Colorì per lui l'Eterno Padre nella [...] le buone qualità di coloritore e si va sempre più accostando alla maniera dei michelangiolisti. Le carte d'archivio lo ricordano fino al 1553.
Orazio, figlio naturale di Domenico, nacque in Perugia verso il 1510 e fu legittimato nel 1520. Apprese l ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Giovane
Tammaro De Marinis
Nipote del precedente, primogenito di Paolo Manuzio, nato a Venezia il 13 febbraio 1547, morto a Roma il 28 ottobre 1597. Educato con rigore, d'ingegno precoce, [...] delle repubbliche (1575); De quaesitis per epistolam libri III (Venezia 1576; trenta dissertazioni d'argomento archeologico e classico); un commento al De arte poetica di Orazio (1576); una scelta di Eleganze della lingua toscana e latina (1580), una ...
Leggi Tutto
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...
epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...