DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] aggiunta a quanto segnalato nei due lavori espressamente dedicati al D. - e precisamente: M. Giudici, I dispacci di Germania dell'ambasciatore ... D. D. …, I-II, Venezia 1907-10, e M. Zorzi, D. D. ambasciatore in Polonia, in Ateneo veneto, n. s., XX ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] (Shī‛ūrQōmāh 'Misura del corpo' s'intitola il trattato più illustre), non diverge negli scopi da quella di Sa‛adyāh. Ma per D. i versetti in esame alludono alla somiglianza non tanto fra Dio e l'uomo, quanto fra l'uomo e il mondo creato. Con accenti ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] cornice del polittico doveva essere eseguita dai fratelli D. i quali erano testimoni all'atto (nel documento sono ., XVI (1971), pp. 45-54; V. Gilardoni, I monum. d'arte e di storia del Canton Ticino, I, Locarno e il suo circolo, Basel 1972, pp. 230 ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] , 77, cc. 46-59 e Clm, 250, cc. 217-229. Il consilium 24 è anche in Cesena, Biblioteca Malatestiana, Mss., D.XXVI.3, cc. 35v-36v. I consilia 5, 12, 15, 17-19 sono pubblicati in B. Vonderlage, Consilien des Mondino dei Liuzzi aus Bologna, Leipzig 1922 ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] a cura di R. Magdaleno, Valladolid 1961, p. 56; L. Chiesi, Papa Giulio III ela guerra di Parma e della Mirandola secondo il cart. d'I. C. con Ferrante Gonzaga, in Atti e mem. della R. Dep. di st. patria per le prov. modenesi, s. 4, IV (1893), pp. 215 ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] minuto, rappresentavano indubbiamente la base larga - ma non sempre affidabile - su cui poggiava il movimento guidato dal D., i sostenitori più fedeli provenivano dalle fila della borghesia (il cosiddetto popolo grasso), da quei "buoni mercatanti e ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] , e dopo una rapida rievocazione delle lodi di Siena, il primo libro è incentrato sulla guerra portata da Alfonso d'Aragona in Toscana contro i Fiorentini nel 1447-1448, e culminata con l'assedio di Piombino e l'eroica difesa di Rinaldo Orsini. Il ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] 'edificio dell'Università di Mosca), ibid., pp. 175-190; N.L. Krašeninnikova, Iz neopublikovannyh rabot I. iD. Žiljardi (Alcuni lavori inediti di Ivan e D. G.), ibid., pp. 191-201; J. Ehret, G. Gilardi der Grosse, in Schweizerisches Jahrbuch "Die ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] in Ferrara, in Mitteil. des Kunsthistor. Institutes in Florenz, XII (1965-66), pp. 254-58; P. Portoghesi, Roma nel Rinascimento, Milano s. d., I, p. 200; II, pp. 421 s., 447, 453, 463, 502; R. Zentai, Un dessin de G. B. Sangallo et les projets de ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] , come spesso in Dante, si trasforma in exemplum. Di qui il "falso", certo voluto, di presentare come adolescenti i figli e i nipoti del D.: Dante, se vide in lui l'antitesi del proprio ideale politico, vi colse anche il simbolo - come intuì il ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...