Il termine cura deriva dal latino e indica l’interessamento solerte e premuroso per un oggetto che impegna il nostro animo e la nostra attività. La cura può essere quella di un padre per un figlio, ma [...] I canto dell’Inferno, quando comparirà per la prima voltaNon omo, omo già fui, […] (D. Alighieri: 84)Poeta fui […] (D. Alighieri: 84)Ma tu perché ritorni a tanta noia? (D che tu sia stato tentato di farlo. E d’altra parte, che un monaco, almeno una ...
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Detto di papa Francesco (Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?), procedendo a ritroso nel tempo, il tedesco papa emerito (dal 2013) Joseph Ratzinger spiegò, nella sua prima udienza [...] e linguistico dei nomi mariani44 Ultimi consigli per i genitori: i nomi da evitare per i figli45 Nomi “regionali” e “provinciali”. Il Sud d’Italia46 Ludonomastica. I cognomi nascosti tra i proverbi47 Del perché alcuni cognomi sono frequenti e ...
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Riceviamo da una lettrice, studentessa universitaria, un interessante quesito che riguarda l’àmbito della fonetica. Si tratta di una questione molto tecnica e, come vedremo dalla risposta dei nostri esperti, [...] sonora (ʒ): nel pronunciare grigio, ad esempio, non articolo i suoni come [g] [r] [i] [d] [ʒ] [o] ma come [g] [r] [i] [ʤ] [o] (pensi anche alla diversa posizione della lingua nella realizzazione di [d] e di [ʤ]).Ora, pur ricorrendo sempre al modello ...
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Partirei dalle paludi di Cabras, i quaranta chilometri di costa, l’armonia feroce tra acqua e terra da dove proviene Michela Murgia. Mare, stagno, paludi, spiagge, rocce. Non c’è mai uno scrittore che [...] . Nel primo rigo appare la locuzione che accompagnerà negli anni successivi uno dei cardini del pensiero di Michela Murgia: i figli d’anima. L’incipit è fulminante: madri sterili che sanno dare la vita ai figli generati da altri. La protagonista ...
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Ai funerali di Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia pronunciò un’orazione funebre sgomenta e tonante, quasi urlata. Alle oltre duemila persone convenute per quelle esequie, Moravia intendeva spiegare cosa [...] d’informazione si manifesta sfacciata già nell’organizzazione delle prime pagine – inutile dire che i e uscito postumo pochi mesi dopo, è un libro scritto per cambiare i concetti più intoccabili della cultura italiana: quello di famiglia e quello di ...
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A memoria non vi è nessun precedente a un’impresa come quella che Alberto Cristofori va realizzando con Un anno con Petrarca, rubrica quotidiana di proposta e commento di un sonetto del poeta aretino attraverso [...] sentire parlare gli scrivani di Testori.«E poi ci sono le espressioni enigmatiche, le poesie a chiave. D'altronde Petrarca aveva a che fare con i potenti della Terra. Questo per dire della ricchezza e della varietà espressiva della sua poesia e dell ...
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Montalbano incontra per la prima volta Topolino nel 2012, in Una cena speciale, racconto di Capodanno in giallo (Sellerio), a un cenone con Lidia in un ristorante vicino a Vigata, la “Forchetta”, dove [...] «Topolino» n. 2294, 16 aprile 2013, pp. 11-50), Topolino e lo zio d’America (in «Topolino» n. 3067, 3 settembre 2014, pp. 11-50) e Topolino in «Linus» n. 8/2021, pp. 78-94). I fumetti di Montalbano sono però un ambito ancora poco indagato (Demontis ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] .7 Rocco Luigi Nichil, Nomi, miti e rivoluzioni. Deonimici da altre lingue, tra etimo prossimo ed etimo remoto7.8 Luca D’Anna, Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori… deonimici di origine araba in italiano7.9 Livia Panascì, Tra lingue di Menelicche ...
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Roberto, figlio di Tancredi d’Altavilla, detto “il Guiscardo” (ossia ‘astuto’ in antico francese), duca di Puglia e di Calabria, unico capo dei Normanni in Italia, famoso per la sua presuntuosa tracotanza, [...] con gli anni, ma essere insidiosissimo e pieno di rancore nei confronti dei Romani: […] un fior d’impostore […] bramoso di gloria come nessun altro» (XVI 21,5), i crociati approdano a Durazzo; da là salpano verso l’isola di Corcira e dopo una sosta ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] 1939: «Vi partecipo che, in conformità dell’art. 23 del R.D.L. 17 Novembre 1938 XVII, n. 1728, Vi è stata revocata estate del ’38, nei discorsi e negli scritti la parola razza e i suoi derivati subirono una clamorosa impennata. Non è un caso che sia ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
IN PARTIBUS INFIDELIUM
G. D. I.
INFIDELIUM Qualifica adoperata per varî secoli a designare i vescovi titolari, abrogata dalla Congregazione di Propaganda Fide con lettera del 3 marzo 1882 (in Collectanea Sacrae Congregationis de Propaganda...
Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a sette anni, infatti, era nominato arcivescovo...