Enzo CaffarelliL’anima medievale nei nomi contemporaneiPrefazione di Paolo D’AchilleFirenze, Olschki, 2024 A chi verrebbe mai in mente, percorrendo la via o il Largo di Torre Argentina, di associarne il [...] vari sacripante, gradasso, rodomonte, tratti da personaggi dell’epica cavalleresca). O infine gli ideonimi, nomi d’arte e letteratura, come quelli che ispirano i titoli di film e serie tv (l’Armata Brancaleone e simili), o che, ancor più curiosamente ...
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Il pensiero corre subito alla traduzione italiana di Working Girl (1988), Una donna in carriera, la celebre commedia di Mike Nichols con Melanie Griffith divenuta, per tramite dell’antonomasia, locuzione [...] sul filo del paradosso e calata in un immaginario codificato, immediatamente riconoscibile. Terapia d’urtoL’idea di partenza è brillante, si snoda lungo i sentieri del trauma e dell’abuso, allorché Cassie (Mulligan) risulta intrappolata in una ...
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Rocco Siffredi, noto pornodivo italiano, è un casanova cui dedicare, com’è accaduto, una serie televisiva biografica? O è “solo” uno stakanovista del sesso che fa della pornocultura la chiave del successo? [...] Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in e alla fine della sua vita ne ricordava tutti i nomi, i discorsi intrattenuti, perfino le pietanze consumate assieme. E ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] città italiana – utilizzato per fabbricare pantaloni per i cercatori d’oro del Nord America. Jeans rientra nella categoria da nomi propri, che, diversamente da quanto accade per i deonimici della medicina, non fanno riferimento ai nomi degli studiosi ...
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I migratismi della prostituzioneNel 2007 la cronaca locale di Sassari riportava la notizia di un importante operazione condotta dalla Polizia di Stato nella provincia sarda, finalizzata a smantellare un’organizzazione [...] , il pezzo di marciapiede su cui lavori. Anche per quello paghi» (L. Maragnani, I. Aikpitanyi, Le ragazze di Benin City. La tratta delle nuove schiave dalla Nigeria ai marciapiedi d’Italia, pag. 52); «per stare in quel posto io, come le altre, dovevo ...
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Stefano CarraiNell’ombra della magnolia. La poesia di MontaleRoma, Carocci, 2024 Ordinario di Letteratura Italiana presso la Scuola Normale di Pisa, socio della Commissione per i Testi di Lingua di Bologna, [...] Repubblica a Firenze) e rapporti personali (Bobi Bazlen e Irma Brandeis).Preziosa, per la mèsse d’intuizioni e di referti, l’appendice, dove si esaminano i debiti contratti da Montale con Dante, a partire da Meriggiare pallido e assorto, composta a ...
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Usi, semantica e antropologia di oinopsL’uso dei termini di colore nella Grecia antica – è stato osservato (Grand-Clément 2013) – veicola a volte un’immagine non tanto visuale del mare, quanto culturale [...] sulla sua testa, di una ricca serie di tralci d’uva che si dipartono da un’unica pianta che ha di colore vermiglio (miltos: 41.363), l’incarnato di una donna (morphe: 42.265), i vincoli (desmos: 43.87), e naturalmente Bacco stesso (13.227; 27.34; 29. ...
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Romanzo dall’incerto statuto di genere, tra fantastico e fantascientifico (Donno, 2021), Abrakadabra. Storia dell’avvenire di Antonio Ghislanzoni (prima edizione completa e in volume: Milano, Brigola, [...] n. 135 (15 maggio 1864), infine, ancora incompleto, sulla «Rivista minima», I, a partire dal n. 4 (15 marzo 1865). Ma nei quasi vent’ due fanciulli animalizzati, soggetti ad un trapianto d’ali: da loro nasceranno invece figli secondo natura ...
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In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] quella di una maggioranza», che è costituita da coloro per i quali «è materna la lingua ufficiale dello Stato di cui manifestò con varie iniziative: l’imposizione dell’italiano in Valle d’Aosta, la politica etnica ai danni della minoranza di lingua ...
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Sara GiovineSpigolature lessicali dalle lettere dalla Garfagnana di Ludovico Ariosto«Giornale di storia della lingua italiana», anno III, fascicolo 1, giugno 2024, pp. 27-56 Non si può non richiamare l’attenzione [...] dicembre del 1532, ben 157 appartengono al triennio del suo commissariato in Garfagnana (1522-1525), gran parte delle quali indirizzate al duca Alfonso Id’Este. In questo periodo la lettera è per il poeta quasi esclusivamente un mezzo per informare ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
IN PARTIBUS INFIDELIUM
G. D. I.
INFIDELIUM Qualifica adoperata per varî secoli a designare i vescovi titolari, abrogata dalla Congregazione di Propaganda Fide con lettera del 3 marzo 1882 (in Collectanea Sacrae Congregationis de Propaganda...
Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a sette anni, infatti, era nominato arcivescovo...