«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato nè pur l’alfabeto». Storia della parola analfabeta (o analfabeto) in italianoRocco Luigi Nichil«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato [...] Nichil e pubblicato nella collana LiDI (Lingua e Dialetti D'Italia) dell'Università del Salento, con sistema open dei tanti riti annuali del percorso scolastico. In piedi, tra i ragazzi di una classe elementare di Miggiano, quasi confuso tra di ...
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Ascolto, legami e dialogoOgni membro della brigata racconta dieci novelle e ne ascolta novanta. Il primo pubblico e i primi giudici della performance narrativa sono, dunque, i compagni e le compagne che [...] con N. Truong, Roma-Bari, Laterza, 2007.Nocita, T., Dieci novelle. Commento a «Decameron» I 1-10, Roma, Spolia, 2013.D’Agostino, A., Di monaci e abati (‘Decameron’ i 4), in «Carte Romanze», 7/2 2019, pp. 405-435.Sitografiahttps://www.enteboccaccio.it ...
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Adrián N. BraviAdelaidaRoma, Nutrimenti, 2024 C’è il volto di una giovane donna sulla copertina di Adelaida (Nutrimenti, 2024, pp. 142), gli occhi smarriti e penetranti, leggermente scostati dall’obiettivo [...] fantasmi del passato, un’immagine che potesse ricordare i suoi cari (pp. 110-111).Adelaida Gigli adotta l’idioma materno nel momento in cui deve parlare di sé. Abbandona l’italiano, lingua d’adozione, dell’adattamento, e sceglie di riconnettersi con ...
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Decifrare l’intreccio«L’odio è esploso», mi dice mentre appoggia i libri sul tavolo, «ma perché è così insidioso, oggi?». La mia collega non si sta rivolgendo direttamente a me, ma mi guarda come se si [...] recuperavo un’informazione che avevo letto diversi anni fa sul discorso d’odio e la sua difficile definizione. Che l’odio si ce ne accorgiamo nemmeno. Ebbene, la discriminazione, i discorsi d’odio e le oppressioni causati da più caratteristiche ...
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Per Elisa, vuoi vedere che perderai anche mePer Elisa, non sai più distinguere che giorno èE poi, non è nemmeno bella(Per Elisa, Alice, 1981) Il titolo è quello di una famosa bagatella, il cui inizio è [...] per l’anagrafe di Forlì e per il festival dei giovani La Gondola d’argento al Lido di Venezia, poi Alice Visconti e poi senza l’inutile della canzone d’autore (1950-1990) è ideato, curato e scritto da Enzo CaffarelliDi seguito i link agli interventi ...
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Ci sono incontri che hanno cambiato la storia della letteratura, come quelli fra Dante e Guido Cavalcanti, tra Petrarca e Boccaccio o fra T.S. Eliot ed Ezra Pound. Il romanzo La rara felicità di Andrea [...] una sconfinata e ininterrotta ammirazione, non era solo un poeta d’amore ma un poeta di guerra. E che offrendo Popolo con la dedica a Mussolini, Ungaretti non poteva ignorare che i versi finali di quella poesia erano interpretabili come un canto di ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] inferno o realizzare in paradiso (secondo la definizione di Tommaso d’Aquino, che come Dante riteneva le donne meno razionali non è né attuale né universale, se le sue idee e i suoi insegnamenti non sono necessariamente validi né oggi né per sempre, ...
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Nella notte tra il 9 e il 10 giugno, quando ormai i risultati delle elezioni europee si erano definitivamente assestati, Giorgia Meloni si è presentata ai simpatizzanti in festa e alla stampa nella sede [...] lavoro certosino sul territorio da parte dei nostri dirigenti e di tutti i nostri candidati»). È presente in un post del 23 aprile 2024 sui di un anno prima, è perché la presidente di Fratelli d’Italia questa volta ha usato l’espressione in un momento ...
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AA.VV.«Fermenti», LIV, 257, 2024Roma, Fermenti Editrice, 2024 È in libreria l’ennesimo, ricchissimo numero da collezione della rivista culturale, informativa, d’attualità e costume «Fermenti» (fondata [...] “breve” dar conto puntuale di tutti i contributi, nessuno dei quali meriterebbe d’esser negletto; ci soffermeremo, pertanto, su , con la speranza che faccia man bassa della lingua che i maschi le hanno cucito addosso, e possa rinnovarne la vitalità. ...
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Francesco CrifòIl nostro latino quotidianoFranco Cesati, Firenze, 2024 Sull’«Europeo» del 14 ottobre 1962 uscì un articolo, a firma di Achille Campanile, dal titolo Apertis verbis, ore rotundo, urbi et [...] del progresso civile, scientifico, economico e tecnologico, gli ambiti d’uso del latino scritto si riducono sempre più e muta la subito le modifiche fonetiche proprie della lingua d’uso, e ad apprezzare i vari contesti che, oltre al laboratorio della ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
IN PARTIBUS INFIDELIUM
G. D. I.
INFIDELIUM Qualifica adoperata per varî secoli a designare i vescovi titolari, abrogata dalla Congregazione di Propaganda Fide con lettera del 3 marzo 1882 (in Collectanea Sacrae Congregationis de Propaganda...
Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a sette anni, infatti, era nominato arcivescovo...