Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] scrittrici, ma solo a condizione che la loro opera rafforzi i pregiudizi patriarcali. Il suo approccio rappresenta una forma di “ tutto e sono respinte in un ruolo di mantenute di lusso». D’altro lato: «Per le donne delle classi sfruttate, il sistema ...
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Le buone letture di Ezio Raimondia cura di Marco Antonio BazzocchiBologna, Il Mulino, 2024 Ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea e Letteratura dell’età romantica all’Università di Bologna, [...] poteva prendere forme nuove, essendo un edificio dalle molte vie d’entrata e di uscita. […] Raimondi estraeva un libro dalla da giovani non si è consapevoli delle curiosità che riguardano i libri vecchi, si presta ascolto alle sirene del presente ...
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Gisella BlancoLa parola del silenzio nella poesia contemporaneain AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinelloprefazione [...] zappatora» che «sbaglia i congiuntivi»; «La sua voce d’a vite ca r’è datete cunduanne pecché nun suaje niendenun suaje ca u cuane mózzeche o struazzatenun suaje manghe ca Marijadduluruatel’uocchje avassce a nuje e nun nge vedeije te cunduanne p’i ...
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Luca ZulianiL’accidentato percorso di un dantismo: «bufera»«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 10-42 Docente di Linguistica italiana presso il Dipartimento [...] spesso passa inosservata; d’altro canto, a testimoniare l’evoluzione dell’italiano, sempre più spesso i commenti sentono il vento e gli infiniti lamenti di dolore, in uno sconfinato luogo «d’ogni luce muto». Poi comincia a distinguere che c’è qualcosa ...
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Mimmo SammartinoNostra Regina dei burroni e delle moscheRoma, Exòrma, 2024 Quel che conviene dire subito, per mettere sul tavolo una delle questioni più sostanziose, è che questo romanzo di Mimmo Sammartino, [...] una metafora: le mosche; le incontriamo sin dalla presa d'avvio della narrazione, e subito ne siamo turbati: turbati condanna al tiro. Ci spartivamo, come meglio si poteva, lo scarso foraggio, i turni di riposo e la malerba amara» (p. 39).Vi è un ...
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Un remoto presenteIn Camminando (Roma, Edizioni Il Labirinto, 2023, p. 126, con uno scritto di Rita Iacomino), Francesco Dalessandro riunisce ventisei testi scritti fra il 1984 e il 2018, mai raccolti [...] affianca il riquadro di una finestra. «Finestra, tu, oh misura d’attesa / tante volte riempita», scrive Rilke. Qui il «lento una natura domestica, modellata sulla misura di sé, «l’ortensia e i rametti / dei gerani, le gemme / amicali / trapiantate da ...
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Sono passati neanche otto anni dalla breccia di Porta Pia, quando nel maggio 1878 il liberale Salvatore Morelli presenta il primo progetto di legge per inserire il divorzio nella legislazione del Regno [...] », «raccolti intorno al focolare domestico» protetti dalla famiglia indissolubile «che accudisce i suoi componenti dalla culla alla bara» (notevole la strizzata d’occhio al welfare scandinavo in salsa paesana). Ben diverse le argomentazioni di ...
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Non ci viene venduto soltanto il cibo. Ancor prima, “compriamo” un modo di pensare al cibo e, quindi, di parlarne e di scriverne. I mass media, tra i quali si può includere il sistema pubblicitario, pure [...] al linguaggio in quanto, come questo, possiede vocaboli (i prodotti e gli ingredienti), usati secondo le regole di cibo come cultura, Bari, Laterza, 2023.Morgana, S., De Martino, D., Stanchina, G., L'italiano del cibo, Firenze, Accademia della Crusca, ...
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Brunetto Latini, scrive Giovanni Villani nella sua Cronica, fu un valente cittadino, un grande filosofo e un maestro di retorica che seppe digrossare, cioè rendere meno rozzi, ‘istruire’, i fiorentini [...] a capo chino, / perdei il gran cammino / e tenni ala traversa / d’una selva diversa», vv. 114-117 e 186-190). Sono queste le ragioni per maestro di retorica che Dante ha reso immortale per i posteri pur condannandolo all’inferno, merita ancora di ...
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Scoppiata la polemica per la cancellazione del monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile, che avrebbe dovuto essere trasmesso nella puntata di Che sarà del 21 aprile 2024, diversi esponenti del Partito [...] Le ricordo essere stata presidente di un partito politico, Fratelli d’Italia, che per la prima volta nella storia della Rai, «Repubblica» Paolo Ceccarelli (in un articolo dal titolo Fuori i partiti e dentro il governo, la Rai è indifendibile ma come ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
IN PARTIBUS INFIDELIUM
G. D. I.
INFIDELIUM Qualifica adoperata per varî secoli a designare i vescovi titolari, abrogata dalla Congregazione di Propaganda Fide con lettera del 3 marzo 1882 (in Collectanea Sacrae Congregationis de Propaganda...
Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a sette anni, infatti, era nominato arcivescovo...