resto /'rɛsto/ s. m. [der. di restare]. - 1. [ciò che avanza, che resta] ≈ [→ RESIDUO s. m. (1. a)]. ▲ Locuz. prep.: del resto [con sign. avversativo: del r., tutti possono sbagliare] ≈ d'altra parte, [...] canto (o lato), d'altronde, peraltro. 2. a. [solo al plur., quanto resta di persona morta: onorare i r. (mortali) di un . [solo al plur., quanto resta di antichi edifici, monumenti, ecc.: i r. di un teatro greco] ≈ avanzi, (lett.) reliquie, rovine, ...
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improvviso /impro'v:izo/ [dal lat. improvisus]. - ■ agg. 1. [non atteso] ≈ e ↔ [→ INATTESO]. 2. [di sentimento, comportamento e sim., che si manifestano d'un tratto: ebbe un i. mutamento d'umore] ≈ brusco, [...] , (lett.) subitaneo, (ant.) sùbito. ↔ graduale, lento, progressivo. ■ s. m. [evento inatteso, solo nella locuz. all'i.] ▲ Locuz. prep.: all'improvviso (o d'improvviso) [senza essere previsto o preannunciato: accadde all'i.] ≈ e ↔ [→ IMPROVVISAMENTE]. ...
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offendere /o'f:ɛndere/ [lat. offendĕre, propr. "urtare contro"] (io offèndo, ecc.; pass. rem. offési, offendésti, ecc.; part. pass. offéso, ant. offènso). - ■ v. tr. 1. a. [recare danno a qualcosa] ≈ danneggiare, [...] ). Oltraggio e vilipendio, così come i verbi ad essi connessi, si riferiscono soprattutto a valori morali condivisi, ad autorità e sim.: oltraggio al pudore; vilipendio alla bandiera nazionale. Violazione è d’uso prevalentemente giuridico, e ha quasi ...
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badare [lat. mediev. batare "stare a bocca aperta", di origine onomatopeica] (aus. avere). - ■ v. intr. 1. [dedicare attenzione e vigilanza a qualcosa o a qualcuno, con la prep. a: b. al lavoro; b. a studiare] [...] una prop. preceduta da che, o anche assol.: bada a dove metti i piedi; bada di non scivolare; bada che te ne pentirai!; bada, guardare (di: guarda di non farti male!), stare attento. d. (spreg.) [interessarsi, usato per lo più in espressioni negative ...
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desiderio /desi'dɛrjo/ (ant. disiderio) s. m. [dal lat. desiderium, der. di desiderare "desiderare"]. - 1. a. [sentimento intenso del possesso o dell'attuazione di quanto possa appagare un bisogno fisico [...] improvvisa e bizzarra] ≈ capriccio, estro, ghiribizzo, ticchio, (lett.) ubbìa, (tosc.) uzzolo. c. [voglia sessuale: essere oggetto di d.] ≈ concupiscenza, (pop.) fregola, libidine. 2. (estens.) [spec. al plur., la cosa che si desidera: rendere noti ...
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inciampo s. m. [der. di inciampare]. - 1. [oggetto su cui si può inciampare: togliere un i.] ≈ intoppo, ostacolo. 2. (fig.) [qualsiasi cosa che intralci o ritardi l'azione, la realizzazione di qualcosa] [...] , impedimento, incaglio, inceppamento, intoppo, intralcio, ostacolo, pastoia, scoglio. ↔ agevolazione, aiuto, facilitazione. ● Espressioni: essere d'inciampo (a qualcuno) [creare difficoltà alla realizzazione di qualcosa o a qualcuno nella sua opera ...
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stretto¹ /'stret:o/ [part. pass. di stringere]. - ■ agg. 1. a. [premuto o legato saldamente: teneva la tazza s. tra le mani; cappio s.] ≈ saldo, serrato. ↔ lento. ‖ lasco. b. [di parte del corpo, che non [...] 2)]. b. [di abito, di dimensioni ridotte nel senso della larghezza: i pantaloni mi vanno troppo s.; vestito s. (o che sta s.) po' s. in questa giacca] ≈ scomodo. ↔ comodo, largo. d. [di luogo chiuso, di dimensioni ridotte nel senso dell'ampiezza: una ...
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Fabio Rossi
acqua. Finestra di approfondimento
Derivati e composti - Il termine a. è caratterizzato da un numero elevato di der. e composti. La maggior parte di questi è formata sul tema acqua- (der.: [...] ira, sia alludendo all’importanza dei vincoli di parentela); intorbidare le a. (creare scandali); ne è passata d’a. sotto i ponti! oppure è a. passata (per intendere una situazione passata per sempre, le cui conseguenze sono ormai cessate); portare a ...
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ridere /'ridere/ [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [manifestare un sentimento di allegrezza, spec. improvvisa, mediante [...] da sganasciarsi; quel film fa davvero spanciare. Nonostante l’etimo in comune, scompisciarsi, pur d’uso fam., non è sentito volg. come pisciarsi sotto (dal ridere). R. sotto i ba· esprime invece un grado meno intenso di ridere, un ridere quasi senza ...
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Fabio Rossi
evitare. Finestra di approfondimento
Modi di evitare - Il concetto di «portarsi lontano da qualcuno o qualcosa di nocivo» può essere espresso da molti termini. Si può evitare un problema, [...] e a tutto quanto si vuole o deve evitare perché ritenuto troppo scomodo o sconveniente: non si sottrasse al bacio castissimo d’Emilio (I. Svevo). Aggirare è proprio degli ostacoli e dei problemi che non vengono affrontati ma scartati: pur di aggirare ...
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Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a sette anni, infatti, era nominato arcivescovo...
Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte prematura del nipote Ferdinando II (1496)...