Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] lavori di De Rossi, in coincidenza con anni salienti (1867: Mentana; 1870: Vaticano I, Porta Pia), mostrano la sua profonda identificazione con la Roma papale. D’altra parte, l’archeologia cristiana, a differenza di quella classica, incideva con ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] altopiani a regime monsonico sono coltivati da tempo e ora (presumibilmente per la prima volta) terrazzati, ma i cui corsi d'acqua stagionali si perdono verso nord nelle sabbie del deserto arabico. Allo sbocco degli wadi, verso la pianura desertica ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] 44, 1973, coll. 127-166; L. Ruaro Loseri, La saliera del vescovo Canopeo, ivi, 45-46, 1974-1975, coll. 771-778; D. Gioseffi, I mosaici parietali di S. Giusto di Trieste, in Mosaici in Aquileia e nell'alto Adriatico "Atti della V Settimana di studi ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] Squarciapino, s.v. Cinturone, in EAA, II, 1959, pp. 623-628; M. Fleury, A. France-Lanord, Les bijoux mérovingiens d'Arnegonde, in Art de France, I, Paris 1961, pp. 7-18; id., Das Grab der Arnegundis in St-Denis, Germania 40, 1962, pp. 341-359; R ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] la Traditio legis e la Traditio clavium sovrasta e incornicia la porta d'ingresso. Sulle pareti del corridoio d'ingresso, concluse in basso da una fascia a meandro, sono raffigurati i santi papi Marcello e Gregorio che accolgono due gruppi di fedeli ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] cui articolazione plastica, in funzione anche decorativa, venne ottenuta di regola con l'uso di materiale laterizio prelavorato. D'altro canto, i diversi colori dei mattoni, naturali o dovuti all'invetriatura, così come l'uso di colorare le superfici ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] il caso della Grande m. di Varāmīn). In India i concetti spaziali derivati dalla Persia si unirono a una sensibilità Moschee von Cordoba, MDAIMad 18, 1977, pp. 287-354; J.D. Hoag, Islamic Architecture, New York 1977; Architecture of the Islamic World ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] Lindo) permettono di comprendere quale fosse l’organizzazione delle famiglie degli scultori, i soggetti da essi rappresentati, arricchendo le nostre conoscenze antiquarie. Se, d’altra parte, dall’esame degli originali si passa a quello delle copie di ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] d'Alessandria sono invece del tipo semplice a due colonne. Tra i katholiká dei monasteri che sorsero fuori dalla città di Atene, i the Pnyx: The Later Periods, ivi, pp. 372-378; I. Travlos, ᾽Ανασϰαψιϰαὶ ἔϱευναι παϱὰ τὸ ᾽Ολυμπιεῖον [Scavi all' ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] e il campo già presente nella decorazione omayyade, il più 'evoluto' fra i tre stili di Samarra è quello che sfrutta intagli obliqui praticati nello stucco, il c.d. stile 'a incisione obliqua'. Questo stile è caratterizzato da un'ambiguità voluta ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...