Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] Augusta, restaurato, che denuncia un ambiente di cultura gallo-italica e la via aperta a influenze d'Oltralpe.
Più delle fonti scritte, sono i resti anche esigui dei monumenti di pietra ad attestare continuità di immagine nel divenire del centro ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] l'A. si aprì a poco a poco alle influenze gotiche. I due più antichi esempi noti sono quelli di Saint-Pourçain (1160 , Brioude 1983.
Id., L'art dans les monts d'Auvergne, in P. Bressolette, Les Monts d'Auvergne: de la montagne à l'homme, Toulouse 1983 ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] ; J.M. Kenoyer et al., Preliminary Report on Excavations at the Late Palaeolithic Occupation Site at Baghor I Locality, in G.R. Sharma - J.D. Clark (edd.), Paleoenvironments and Prehistory in the Middle Son Valley, Allahbad 1983, pp. 117-42; P. Biagi ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] Papa, Epistolae, I, Libri I-VII, a cura di P. Ewald, L.M. Hartmann, in MGH. Epist., LI, 1887, pp. 484-485.
Rosvita, Primordia coenobii Gandeshemensis, a cura di P. de Winterfeld, in MGH. SS rer. Germ., XXXIV, 1902, p. 236.
Per Gerberto d'Aurillac:
P ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] -302; P. Delogu, Il regno Longobardo, in P. Delogu, A. Guillou, G. Ortalli, Longobardi e Bizantini, in Storia d'Italia, a cura di G. Galasso, I, Torino 1980, pp. 3-216; A.M. Romanini, Questioni longobarde, in Studi in onore di Cesare Brandi, StArte ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] a cravatta, questa volta orizzontale, in maniera da offrire agli elementi (puntoni e ritti) una superficie d'appoggio intermedia. In base agli incastri tra i travicelli a cravatta e le travi di soglia è possibile determinare un'evoluzione nel modo di ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] , 1934, pp. 23-24; id., s.v. Salsabīl, ivi, p. 122; K.A.C. Creswell, The Muslim Architecture of Egypt, I, Oxford 1952, pp. 121-130; D. Schlumberger, Le palais Ghaznévide de Lashkari Bazar, Siria 29, 1952, pp. 251-270: 260-261; G. Marçais, Salsabil et ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] tra la Direzione delle Antichità di B. e il Deutsche Archäologische Inst. di Damasco.
Bibl.: Voyages d'Ibn Batoutah, a cura di C. Defréméry, B.R. Sanguinetti, I, Paris 1853 (19792), pp. 254-255; R.E. Brünnow, A. von Domaszewski, Die Provincia Arabia ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] e ampolle. La distribuzione di alimenti su lunga distanza, a dorso d’asino o per natante, porta a sua volta a sviluppare affusolate Khirbet Qasrij in Assiria).
Tra il II e il I millennio la standardizzazione e la serialità nei metodi di produzione ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] 1949, pp. 49-223; Histoire de Genève, a cura di P.E. Martin, I, Des origines à 1798, Genève 1951; L. Blondel, Le prieuré de Saint-Victor, Bulletin de la Société d'histoire et d'archéologie de Genève 11, 1958, pp. 212-258; id., Eglise de Saint-Germain ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...