Collezionista d'arte (Colonia 1618 - Parigi 1695), banchiere a Parigi, direttore della Compagnia delle Indie Orientali. Amico di Van Dyck, che lo ritrasse più volte (un ritratto è all'Ermitage). Fu tra [...] maggiori acquirenti delle collezioni di Carlo Id'Inghilterra (1650-53). Fino al 1670 perseguì con avvedutezza e larghezza di mezzi la sua ricerca di pitture e, soprattutto, di disegni antichi. Poi (1670), costretto da rovesci finanziarî, vendette la ...
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Erudito e scrittore d'arte (n. Forlì 1616 - m. 1663). Svolse attività di esperto d'arte a Modena per Francesco Id'Este, al quale dedicò il Microcosmo della pittura (1657), una storia della pittura italiana [...] a partire dal Quattrocento. S. identifica tre grandi scuole, la tosco-romana, la veneta e la lombardo-emiliana, individuando in Raffaello, Tiziano, Correggio la ricerca della "naturalezza", portata ai ...
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Pittore (m. dopo il 1381). Nel 1375 Luigi Id'Angiò gli commise i modelli per una serie di arazzi raffiguranti scene dell'Apocalisse (sistemati ora nel castello d'Angers), tessuti poi nell'atelier parigino [...] di N. Bataille. Per le composizioni egli si ispirò alle miniature di alcuni manoscritti, interpretandole originalmente nello stile franco-fiammingo di cui è uno dei massimi rappresentanti ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] eventuali modifiche, di memorizzare in un calcolatore, ed eventualmente classificare e disporre in un opportuno data base, id. tracciati. D. meccanico Rappresentazione di un pezzo, di un meccanismo o di una macchina, utilizzabile non solo per la ...
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Spira Città della Germania (49.930 ab. nel 2008) nel Land di Renania-Palatinato, situata a 104 m s.l.m., sulla sinistra del Reno, a S di Mannheim.
È l’antica Noviomagus dei Galli, la Civitas Nemetum o [...] primo, concluso nel settembre 1309 da Enrico VII con gli Asburgo, dava ai figli di re Alberto I, Federico il Bello d’Austria e Leopoldo I, l’investitura sull’Austria e sulla Stiria. Il duca Leopoldo s’impegnò a partecipare alla successiva spedizione ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] e nei centri urbani di Bitetto e Corato, già poste in rapporto di analogia con chiese dalmate o cipriote, databili tra i secc. 10° e 11° (D'Elia, 1975a); il secondo riconosciuto, almeno a Bari, nell'impianto della chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo all ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] dal luogo sacro, o la città, come nella basilica superiore di Assisi, dove Giotto ha affrescato S. Francesco che caccia id. da Arezzo. D'altronde il d. - sotto forma di aspide o di basilisco, di leone o di drago, con riferimento al Sal. 91 (90), 13 ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] Carlettini, L'Apocalisse di Cimabue e la meditazione escatologica di S. Bonaventura, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 105-128; M. D'Onofrio, in I Normanni, cat. (Roma 1994), Venezia 1994, p. 385, nr. 30; M.C. Romano, Il drago, in La seta e la sua via, cat ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] N-S.La nuova cerchia muraria - progettata in età angioina, nell'ambito di un grandioso piano mai interamente realizzato, e completata da Ferdinando Id'Aragona - incluse, con il borgo S. Giacomo, un tratto della via per Trani (dove si installarono ...
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Originariamente, il drappo che ricopre l’altare, i sedili della chiesa o il messale; per estensione, l’elemento ornamentale mobile posto sulla parete retrostante l’altare, dapprima di tessuto o metallo, [...] poi costituito da una tavola dipinta (da cui si origina la cosiddetta pala d’altare) con la sua incorniciatura.
È così chiamata anche l’analoga struttura ornamentale fissa (in muratura, marmo, stucco), detta anche mostra d’altare. ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...