D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] tuttora collocata nell'omonima piazzetta; si tratterebbe, per quanto è dato di sapere, dell'ultima prova che il D. dette della sua abilità nel lavorare i metalli.
Bibl.: G. A.Galante, Guida sacra della città di Napoli, Napoli 1872, p. 190; E. Catello ...
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D'ALESSANDRO, Angelo Antonio
Gian Carlo Bojani
Nacque a Laterza (Taranto) nel 1642, da Nicol'Antonio originario della vicina Santeramo e da Chrisantia di Rocco Festa, laertina.
Il lavoro filologico [...] Museo Adrien Dubouché di Limoges (databile al 1670-80); i piatti con Destriero aggredito da una leonessa e con Cupido pp. 87-94; A. e C. Dell'Aquila, La ceramica di Laterza: A. A. D., ibid., LXVI (1980), 1-6, pp. 343-351; G. Donatone, La maiolica di ...
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D'ANNA, Alessandro
Maria Grazia Paolini
Figlio del pittore Vito e di Aloisia Sozzi, nacque a Palermo, forse nel 1746 (data riferita nei soli manoscritti del Gallo, f. 908), ricordato quale seguace del [...] J. Meyer, Allgemeines Künstlerlexikon, II, Leipzig 1878, p. 76, sub voce; Napoli nobilissima, IV (1895), p. 144; V. Parrino, Vito d'Anna e i suoi affreschi nelle chiese di Palermo, Palermo 1932, pp. 15 s.; P. Sgadari Di Lo Monaco, Pittori e scultori ...
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D'APUZZO, Aniello
Elio Catello
Le prime notizie di questo argentiere napoletano risalgono al 1748, anno in cui fu incaricato della esecuzione di alcuni manufatti in argento destinati alla cappella del [...] vantaggi offerti dalla carica), vennero nominati con motu proprio quattro orefici di fiducia della Real Casa, fra i quali appunto il D'Apuzzo. Il nome del maestro si trova poi indicato negli inventari dei preziosi della famiglia Caracciolo di ...
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D'AURIA, Giovan Tommaso
Francesco Abbate
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore napoletano né, abbiamo notizie precise su quale grado di parentela il D. avesse con i più noti [...] chiesa dei SS. Severino e Sossio a Napoli (Faraglia, 1980).
Come rappresentante di Giovan Domenico D'Auria, il D. sottoscrisse il contratto per i restauri alla napoletana fontana della Selleria, fatta erigere dal viceré Pedro de Toledo ed eseguita ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] , Bassano 1795, pp. 16-20; K. Witte, Der Sacro Convento in Assisi, in Kunstblatt, II (1821), pp. 166-180; J.B.I.G. Séroux d'Agincourt, Histoire de l'art par les monuments depuis sa décadence au IVe siècle jusqu'à son renouvellement au XVIe, II, Paris ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 1864, pp. 439 ss.).Il C. rifiutò adducendo il motivo dei lavori avviati nello studio romano (ma al D'Este scriveva: "i Camaldoli, i contadini m'incanterebbero, ma non le corti...", ibid., p. 163).Accondiscese tuttavia a partire subito da Firenze per ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] divina del primato romano non mancò di soddisfare l'Aleandro che giudicò l'autore "degno di esser amato assai" (Nunziature, I, p. 211). D'altro canto, anche nel definire la politica di Venezia verso gli Stati europei ed italiani e verso il Turco, il ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] a Firenze col figlio, ser Piero, la sua nuova moglie, Francesca, e gli altri congiunti (fra i quali "Lionardo, figl[i]uolo di detto ser Piero non legiptimo, d'età d'anni 17"), nella metà di una casa concessa in affitto dall'arte dei mercanti a un ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ; XIX (1980), pp. 87-140. Firenze: G. Giovannoni, Progetti sangalleschi per il S. Marco di Firenze, in Atti del I Congr. di st. d. archit., Firenze 1938, pp. 231 ss. Foligno, duomo e sue cappelle, risanamento paludi: V. M. Faloci Pulignani, Il duomo ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...