GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] inediti di T. G., in L'Arte, XXIV (1921), pp. 116-123; A. Del Vita, Di un'opera ignota di T. G., in Boll. d'arte, I (1922), pp. 477-479; R. Van Marle, The development of the Italian schools of painting, III, The Hague 1924, pp. 301-347; R. Offner ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] pp. 13-62, 284-289; P. Astrua, ibid., pp. 65-81, 102-120; L. D'Agostino, ibid., pp. 82-101; R. Sacchi, ibid., pp. 121-162; E. Pagella, ibid degli angeli, Milano 1990, p. 30; D. Gnemmi, Minori maniere in Piemonte, in I Quaderni dell'arte, IV (1994), 7, ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] genn. 1975.
Egli aveva fondato nel 1935 la rivista La Critica d'arte (edita a Firenze da Sansoni) che diresse fino al 1942 e poi via via, nelle pagine dei diario sembra assumere i connotati di un peccato da cui vorrebbe emendarsi. La critica ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] marcapiano. La disposizione interna ha il suo baricentro nell'ellittico vano scala che collega i nove piani dell'edificio. Fu questa la prima costruzione d'abitazione a Vienna ad essere completamente rivestita in marmo: rosso nella parte inferiore e ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] . pisani, Pisa 1898, pp. 270-274; L. Priuli Bon, Sodoma, London 1900; G. C. Faccio, G. A. B., Vercelli 1902; D. P. Lugano, Il Sodoma e i suoi affreschi a S. Anna in Camprena presso Siena, in Bullett. senese di storia patria, IX(1902), pp. 239-249; P ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] collegano alle Storie in S. Silvestro e confermano le parole del Vasari che "Polidoro veramente lavorò i paesi e macchie d'alberi e sassi, meglio d'ogni pittore".
Un gran numero di incisori, anche contemporanei al C., hanno inciso da sue composizioni ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] 3, pp. 234, 238 s.; R. Wittkower, G. L. Bernini, London 1955, p. 217; V. Martinelli, Novità berniniane, I, Un busto ritrovato: la madre d'Urbano VIII, II, Un Crocifisso ritrovato?, in Commentari, VII (1956), 1, pp. 39 s.; A. Nava Cellini, Contributi ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] oltre a un compenso in scudi anche il rimborso delle spese per i colori e il vitto per un servitore per sé. La tela Papi, Due o tre precisazioni sul naturalismo di G.F. G., in Bollettino d'arte, LXXVI (1991), 68-69, pp. 147-156; G. Allegretti, Monte ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] del F. e collocabile entro il primo decennio del secolo XVI è la paletta con la Madonna, il Bambino ed i ss. Caterina d'Alessandria e Leonardo, proveniente da S. Nicola in Olibra Incinesca (fraz. di Venarotta), nel Museo diocesano di Ascoli Piceno ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] di Milano, Milano 1880, pp. 3, 4, 5-12; R. Dohme, Filaretes Traktat von der Architektur, in Jahrb. d. kön. preuss. Kunstsamml., I (1880), pp. 225-240; P. Canetta, Cronologia dell'Ospedale Maggiore, Milano 1884, passim; H. von Tschudi, Filaretes ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...