Albero della famiglia Rutacee (Citrus aurantium); è alto fino a 12 m, con getti giovani verdi, non rossastri, foglie ovate, con picciolo più o meno alato, petali bianchi anche all’esterno, frutto globoso [...] (però secondo alcuni era noto già ai Romani nel 1° sec. d.C.), è coltivato in tutte le regioni agrumicole in numerose varietà, si estraggono essenze; si utilizzano anche il succo per bevande e i semi per estrarre olio. In Italia l’a. rappresenta più ...
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Congegno o formazione che ha funzione di chiusura.
Botanica
In embriologia vegetale, formazione parenchimatosa placentale che, in diverse famiglie di Angiosperme, si origina dal punto di inserzione del [...] sia analogiche sia digitali, sono dotate, per un loro impiego con i lampeggiatori a lampo di luce, di o. sincronizzato con il lampo, a cuneo (fig.) sono costituiti da una massa d’acciaio prismatica o cilindrica, il cui scorrimento nell’alloggiamento ...
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Botanica
Ciascuno spicchio o parte di una chimera (➔) che viene detta settoriale quando in settori alterni presenta i caratteri dei due genitori.
Economia
Campo in cui si suddivide e si articola un’attività, [...] si denomina s. caldo quello nel quale le masse d’aria sono a temperatura più elevata di quella delle masse la porzione di piano compresa tra un arco di curva e i due segmenti che congiungono i suoi estremi con un punto O non giacente sull’arco, senza ...
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Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] olfattori, a cui giungono le fibre nervose provenienti dalla mucosa olfattoria e dalle cellule mitrali; i neuriti di queste abbandonano il b. e formano i tratti olfattori. B. del pelo Ingrossamento della base della radice del pelo, formato da cellule ...
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Genere di protisti dell'ordine delle Peronosporali, parassiti della famiglia Peronosporacee. Comprende 75 specie e si distingue per i conidiofori, che escono dagli stomi delle foglie quasi a ciuffetti; [...] nei paesi viticoli. Provoca sulle foglie le cosiddette macchie d’olio, aree giallastre ben visibili per trasparenza, in e le foglie si seccano e cadono; vengono colpiti anche i tralci ancora verdi, ma particolarmente gravi sono gli attacchi ai ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] c, nel Medioevo, per esprimerne il suono velare davanti a e o i (per es., ke = che). Nelle lingue germaniche invece, e chimiche, naturali o sintetiche, a struttura chinonica, dotate d’una particolare azione antiemorragica; di tali sostanze, alcune ...
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Nome comune di Ricinus communis (v. fig.), pianta della famiglia Euforbiacee, originario dell’Africa e dell’India, importato in Europa come pianta ornamentale; coltivato in tutti i paesi caldi e temperato-caldi [...] nelle regioni tropicali e assume aspetto arboreo (fino oltre 10 m d’altezza); in quelle temperate è annuo, benché raggiunga altezze di 2 irritando la mucosa intestinale, aumenta la peristalsi. In terapia i semi non si usano mai come tali a causa della ...
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Caratteristica di piante che forniscono cibo o abitazione alle formiche e di animali che vivono con le formiche.
BOTANICA
La m. rappresenta un caso di simbiosi, nel quale le formiche proteggono i vegetali [...] in diverse categorie a seconda della natura e del grado d’intensità dei rapporti che intercorrono tra essi e l’ospite .
I sinettri sono predatori; per es., i Coleotteri Stafilinidi del genere Myrmedonia vivono nelle gallerie poco frequentate ...
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(gr. Πόντος, lat. Pontus) Regione della Turchia di NE, in origine quella parte della Cappadocia che era affacciata sul Pontus Euxinus (Mar Nero), la quale oggi confina a O con la Paflagonia, a E con la [...] 36 a.C., ripristinò il regno pontico-bosforano dando a Polemone, col titolo di Polemone I, la parte già tenuta da Deiotaro, che prese il nome di P. Polemoniaco; nel 64 d.C. Polemone II lo cedette a Nerone che lo incorporò nella provincia di Galazia ...
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Nome comune del genere Populus, in particolare del p. nero o nostrano e del legno che da questo si trae. Il genere Populus, della famiglia Salicacee, comprende 35 specie di alberi delle regioni temperate. [...] tremula; fig. B) e p. nero (Populus nigra; fig. C) o nostrano o cipressino (fig. D); tutte contano numerose varietà, frequenti lungo i corsi d’acqua e nei boschi umidi. Il primo ha corteccia biancastra, foglie quasi rotonde, niveo-tomentose di sotto ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...