GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] cesarei, Milano 1564, pp. 9, 53 s.; S. Ammirato, Vescovi di Fiesole, di Volterra e d'Arezzo, Firenze 1637, pp. 172 s.; D.M. Manni, Osservazioni istoriche sopra i sigilli antichi de' secoli bassi, II, Firenze 1739, p. 101; G. Richa, Notizie istoriche ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] Ceramelli Papiani, 2534; Firenze, Bibl. nazionale, Conventi soppressi, 102, 101, n. 1107, cc. 262r-268r; D.M. Manni, Osservazioni istoriche… sopra i sigilli antichi de' secoli bassi, Firenze 1741, VII, p. 125; A. Gherardi, Statuti della Università e ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] ricostruzione del patrimonio della Chiesa, urtando ovviamente contro gli interessi di persone influenti, compresi i suoi stessi familiari; ma ebbe in questo (trattandosi d'altronde di una Chiesa di regio patronato) l'appoggio del sovrano e del viceré ...
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GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] sotto spoglie animali, ridicolizzano i comportamenti degli uomini. I Duo dialogi muliercularum, il primo tra Bellina e Amphrosina e il secondo tra Psaltria e Tribas, sono offerti «humanitatis et ordine institutionis decori D. Petto Andree Gammaro ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] quindi, in quanto tale, di una autorità che oltrepassava i limiti della sua carica di segretario e ricopri per due , Storia dei Papi, VI, Roma 1927. pp. 360-363, 381; VII, ibid. 1928, pp. 374 ss.; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III, coll. 562 s. ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] discutere, e cioè la l. salarium ff. mandati (D.17,1,7).
Morì, quasi certamente a Bologna, poco 44; Il “Liber secretus iuris caesarei” dell’Univ. di Bologna, a cura di A. Sorbelli, I, 1378-1420, Bologna 1942, pp. 50 s., 56 (per Bonifacio), 85 s., 95, ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] ., f. 58v; Vat. lat. 9265: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, f. 185rv; Archivio Segreto Vaticano, Registro Vat. 1694, ff. 210- n. 512, f. 506ry; Arm. 29, tomo 103, f. 250rv; I. Sadoleto, Epist., II, Romae 1760, pp. 190, 201, 317 s.; Calendar ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] eminenti giuristi della facoltà su un passo del Digesto (ff. de legatis et fidecommiis l. re coniucti: D. 32. 89). Nell'aprile del 1478 sfidò i giuristi bolognesi a una pubblica disputa che però non ebbe luogo per mancanza di interlocutori. Nel 1483 ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] da una energica lettera del Borromeo del 4 maggio 1563. I termini dell'invito erano talmente perentori che il B. non è successa, fuor di ragione e di equità cristiana., per man d'huomini iniqui". Certo è che, ammalatosi, fu trasferito di nuovo nel ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] I. Aldobrandini, alla riforma della Dataria.
Fin dal 1591 Gregorio XIV volle beneficiare dell'esperienza del L. per la risoluzione della spinosa questione della successione ad Alfonso II d zu Augsburg, a cura di I.P. Dengel, Wien-Leipzig 1926 ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...