Scrittore argentino di origini italiane (Calchín, Córdoba, 1930 - Parigi 2012), naturalizzato francese nel 1981. Trasferitosi in Europa (1955), è vissuto a Roma e a Madrid, quindi dal 1961 a Parigi. Critico [...] romanzo che termina in Piemonte, a Cumiana, paese d'origine dei suoi genitori. Seguono: Seules les larmes seront simbolo di un tortuoso percorso interiore alla ricerca della propria identità, e i romanzi Comme la trace de l'oiseau dans l'air (1999), ...
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Scrittore (Firenze 1513 - Monselice 1574). Spirito inquieto e curioso, ingegno versatile e bizzarro, fu autore prolifico. Sua opera maggiore sono I marmi (1553).
Vita
Frate servita, abbandonò nel 1540 [...] e soprattutto Le lettere). Opera sua principale sono I marmi (1553), in cui, fingendo di riferire i discorsi tenuti da gente seduta a chiacchierare presso i "marmi" di Santa Reparata a Firenze, il D. rappresenta la vita intellettuale, morale, sociale ...
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Poeta e studioso spagnolo (Ciudad Real 1926 - Barcellona 1995). Uno tra i maggiori lusitanisti del suo paese, ispanista e studioso di letterature romanze, autore di importanti traduzioni, tra cui quella [...] dantesca (1975-77), fondò e diresse numerose riviste d'avanguardia negli anni Cinquanta e Sessanta. Della sua Iniciación a la sombra (1996), in cui compaiono le sue ultime venti liriche; i tre volumi di Poesía (a cura di P. Gómez Bedate e A. Piedra, ...
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Poetessa (Marino, Roma, 1490 - Roma 1547). Figlia di Fabrizio, che era nipote di papa Martino V, e di Agnese di Montefeltro, figlia del duca Federico di Urbino. Sposò nel 1509 Ferrante d'Avalos, marchese [...] , il dolore per la morte di lui e, con mirabile misura, l'intensità della fede dalla quale erano animati tutti i momenti della sua esistenza. Inaugurò, con il suo Canzoniere, il petrarchismo femminile e spirituale del Cinquecento (a lei prossime ...
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Scrittore polacco (Maloszyce 1904 - Vence, Nizza, 1969). Sorpreso dalla guerra in Argentina, dove si era recato in crociera (1939), vi rimase fino al 1963. Tornato in Europa, visse un anno a Berlino, poi [...] alla maturità, cioè la vecchiaia, la forma. Dopo i racconti di esordio, Pamiętnik z okresu dojrzewania ("Memorie del ; trad. it. Cosmo, 1966). Nel 1939 aveva scritto il romanzo d'appendice Opętani (trad. it. Schiavi delle tenebre, 1983; col titolo ...
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Scrittore e poeta italiano (Mineo 1924 - Frosinone 2009). Medico, ha trasferito nella sua narrativa una percezione vivissima della dimensione corporale e della natura. Da un avvio solo apparentemente ascrivibile [...] (1978); Novelle saracene (1980); È un rosseggiar di peschi e d'albicocchi (1986); Il dormiveglia (1988); Ghigò (1990); Il vicolo (1986); Poemillas españoles ed altri luoghi (2000); I cavalli lunari (2004). Scrittore di accesa inventività linguistica, ...
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Umanista (Terranuova, oggi Terranuova Bracciolini, 1380 - Firenze 1459). Nel 1403 ebbe a Roma l'ufficio di scrittore apostolico, nel 1414 seguì la Curia al concilio di Costanza, ma, più che seguirne le [...] , ma espose agilmente dottrine ben assimilate; fu, più d'ogni altro umanista del primo Quattrocento, un vero artista , polemiche, invettive, orazioni. Importanti sulle altre i vivacissimi Dialoghi; i 4 libri De varietate fortunae (1431-48); il ...
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Filologo e storico della letteratura italiana (Varese 1922 - ivi 2007); prof. all'univ. di Catania, poi in quella di Pavia e in seguito al politecnico di Zurigo. Ha indirizzato i suoi preminenti interessi [...] "A", 1981), D. Tessa, di cui ha pubblicato l'opera completa (1985), e C. E. Gadda (di cui ha pubblicato diversi inediti e diretto l'ed. Garzanti delle Opere in 5 voll. e Indice, 1988-93); a essi è dedicato anche il vol. di saggi I Lombardi in rivolta ...
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Pseudonimo della scrittrice belga di lingua francese Françoise Lilar (Anversa 1930 - Bry-sur-Marne 2016), figlia di S. Lilar. Stabilitasi a Parigi nel 1949, si rivelò con il romanzo Le rempart des béguines [...] Les mensonges (1956), che anticipa i modi del Nouveau roman; L'empire céleste (1958); Les signes et les prodiges (1966); Le jeu du souterrain (1973); Allegra (1976); Dickie-Roi (1979); Un chagrin d'amour et d'ailleurs (1981); Le clin d'oeil de l'ange ...
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Poeta (Toledo 1501 circa - Nizza 1536); al seguito di Carlo V, combatté a Olías (1521), partecipò alla spedizione in soccorso dell'isola di Rodi (1522) e alla campagna di Navarra (1523) contro i Francesi; [...] dama dell'imperatrice, una gentildonna napoletana che gli ispirò i sonetti più belli. Amato e ammirato per le sue qualità di uomo di corte e di varia cultura, ebbe rapporti d'amicizia con J. Boscán Almogaver e con altri noti letterati spagnoli, ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...