Romanziere italiano (Sorso 1846 - Milano 1918); abbandonati gli studî giuridici intrapresi all'università di Torino e trasferitosi a Milano, F. divenne uno dei più fecondi narratori del suo tempo (tra [...] in Germania. Tra gli altri suoi romanzi si ricordano: Due amori, 1869; Romanzo d'un vedovo, 1872; Capelli biondi, 1875; Oro nascosto, 1877; Amore bugiardo, 1893, e i tre volumi autobiografici pubblicati sotto il titolo La mia giornata (Dall'alba al ...
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Scrittore francese (Montevideo 1884 - Parigi 1960). Legato alla Nouvelle Revue française, visse tra la Francia e l'America del sud, cimentandosi in tutti i generi letterarî ma affermandosi soprattutto [...] racconti magici di L'homme de la pampa (1923) e Le voleur d'enfants (1926; trad. it. 1949), e in romanzi come L' Boire à la source (1933) rievocò la sua infanzia tra l'Uruguay e i paesi baschi. Notevole anche il suo teatro (La belle au bois, 1932 ...
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Pseudonimo dello scrittore francese di origine russa Lev A. Tarassov (Mosca 1911 - Parigi 2007). Espatriato con la famiglia allo scoppio della Rivoluzione d'Ottobre, naturalizzato francese, scrisse alcune [...] Tant que la terre durera, 1947, Le sac et la cendre, 1949, Étrangers sur la terre, 1950, sugli ultimi anni della Russia zarista; i cicli La lumière des justes, 5 voll., 1959-63, Les Eygletière, 3 voll., 1965-67, e Les héritiers de l'avenir, 3 voll ...
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Figure favolose della mitologia greca, di statura gigantesca e fornite di un solo occhio situato in mezzo alla fronte. Nell’Odissea sono una collettività di giganti spregiatori degli dei, che vivono in [...] di Urano e Gaia: Bronte, Sterope e Arge, i cui nomi richiamano i più violenti fenomeni meteorici, e che la tradizione presenta demitologizzazione, al termine del quale Polifemo appare un giovane rozzo e sentimentale preso d’amore per la ninfa Galatea. ...
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Scrittore italiano (Modena 1908 - ivi 1963); le condizioni agiate e l'origine provinciale ne hanno fatto quasi naturalmente un incorreggibile dilettante, vivace promotore di iniziative culturali (fondò [...] memoriali e dagli slanci lucidamente fantastici. Nella misura del racconto (I racconti, 1963, riuniscono il meglio della sua produzione precedentemente edita), D. sperimentò le possibilità locali e talora originalissime delle più avanzate ...
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Romanziere americano (Burlington, N. J., 1789 - Cooperstown, N. Y., 1851), dopo aver servito nella marina, cominciò, quasi per caso, a scrivere romanzi, che hanno per soggetto la vita primitiva degli Indiani [...] foreste americane e avventure sui mari (inaugurando un nuovo genere). Tra i migliori è The spy (1821), cui seguirono: The pilot (1823 e personaggi tipici del suo paese. I suoi romanzi, essenzialmente d'azione, ebbero vasta diffusione e riconoscimenti ...
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Poetessa (Padova 1855 - Roma 1910); di famiglia d'origine armena, sposò nel 1901 il deputato e giurista umbro Guido Pompilj, che alla morte di lei si uccise. Ebbe a maestro G. Zanella, e poi, a guida letteraria, [...] più alte nei toni elegiaco-amorosi della prima raccolta, Leggenda eterna (1900), che comprende anche i versi ispirati all'A. dall'amicizia con D. Gnoli (v.). Accenti poeticamente meno validi sono invece in Nuove Liriche (1908), che riflettono uno ...
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Pseudonimo del poeta di lingua tedesca Paul Antschel (Cernăuti, Bucovina, 1920 - Parigi 1970). I genitori, di madrelingua tedesca, morirono in campo di concentramento nazista, ed è questa la prima esperienza, [...] poetiche, sin dall'inizio (Der Sand aus den Urnen, 1948) ha delineato la sua personalità, spiccata nel senso d'un simbolismo talora ermetico talora surrealistico. Alla prima raccolta fecero seguito Mohn und Gedächtnis (1952), Von Schwelle zu schwelle ...
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Scrittore italiano (Colle di Val d'Elsa 1909 - Firenze 1989); esordì giovanissimo, collaborando a Il Selvaggio di M. Maccari e ad altre riviste; nel dopoguerra collaborò sin dall'inizio alle riviste Società [...] poi (1948-56) come direttore del Nuovo corriere di Firenze. I suoi racconti: Il capofabbrica, 1935; Anna e Bruno, 1938 di Santa Teresa, 1940, trattano l'arcano mondo delle memorie d'infanzia con un realismo minuto non alieno da soluzioni liriche. ...
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Narratore (Travnik, Bosnia, 1892 - Belgrado 1975). Dai primi tentativi in versi (Nemiri "Inquietudine", 1920) e in prosa (Ex Ponto, 1918), che rivelano uno spirito meditativo, eminentemente lirico, passò [...] indulgente al fantastico (Put Alije Derzeleza "Il viaggio di A. D.", 1920), ma poi (Pripovijetke "Racconti", 1924, 1931, 1936 realistica, con intensi approfondimenti psicologici. Quasi tutti i racconti raffigurano tipi e avvenimenti della Bosnia, che ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...