Poligrafo (Capodistria 1720 - Milano 1795), prof. di astronomia e di nautica a Padova, poi (1765) presidente del Supremo Consiglio di economia dello stato di Milano. Avverso ai fisiocratici e seguace della [...] le opere: Dell'origine e del commercio della moneta e dell'instituzione delle zecche d'Italia (1751, poi in 4 voll., 1754-60), Breve ragionamento sopra i bilanci economici delle nazioni (1770), Del libero commercio dei grani (1771). Come letterato ...
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Scrittore francese (Perpignano 1909 - Parigi 1945). Iniziò la sua carriera come giornalista: Ch. Maurras gli affidò la pagina letteraria dell'Action Française nel 1932 e fu poi, dal 1939 al 1943, direttore [...] suis partout. Oltre ai saggi, Présence de Virgile (1931), Animateurs de théâtre (1936), Corneille (1938), vanno ricordati i romanzi: Le Marchand d'oiseaux (1936), Comme le temps passe... (1937) e Les sept couleurs (1939), in cui lo scrittore adotta ...
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Scrittore (Roma 1901 - ivi 1981); di famiglia lucana, ha trascorso l'infanzia nell'isola della Maddalena; prof. di lettere nei licei. Esordì nel 1925 con una commedia, rappresentata al Teatro degli Indipendenti [...] , vista dalla parte dei Borboni, con una equanimità d'interpretazione e di prospettiva cui si accompagna un sottile ); Nascita di Eva (1966); L'inghippo (1973). Ha scritto anche i saggi Il teatro di Maeterlinck (1928) e Lo scrittore e la solitudine ...
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Favolista, letterato (Scarperia 1754 - Firenze 1825). Sacerdote, professore di matematica e filosofia, accademico della Crusca, ebbe fama per i Sonetti pastorali (1789 segg.), e soprattutto per le Favole, [...] altre trentadue (l'ediz. del 1807 portò a cento il numero). Fu anche valente studioso ed editore di testi italiani (D. Cavalca, G. Boccaccio, G. M. Cecchi, il Lasca, B. Varchi). Particolarmente pregevole l'edizione delle opere di Lorenzo de' Medici ...
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Generale e scrittore italiano (Camerano Casasco 1875 - Milano 1948). Lasciò il servizio attivo nel 1919. Fece parte (dal 1937) dell'Accademia d'Italia. Autore di apprezzati volumi di storia e d'arte militare [...] ) e un altro romanzo (Il mercante di sole, 1942). Fu anche autore di memorie e massime morali (Le massime e i caratteri, 1943; L'ombra sulla terra. Storia sentimentale di tempi feroci, 1945; ecc.). Postuma (1964) la pubblicazione di Caporetto: dal ...
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Poeta italiano (Roma 1886 - ivi 1907). I suoi versi (raccolti da C. stesso nei volumi Dolcezze, 1904; L'amaro calice, 1905; Le aureole, 1905; Piccolo libro inutile, con A. Tarchiani, 1906; Elegia, 1906; [...] 'ironia, se risentono di quel gusto che poi fu detto crepuscolare, e nel quale echi di D'Annunzio e di Pascoli si mescolano con quelli dei decadenti francesi e belgi, esprimono anche con genuinità il suo smarrimento di poeta consacrato alla morte nel ...
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Giornalista e scrittore italiano (Somaglia, Milano, 1870 - Milano 1952). Esordì nel 1892 come critico drammatico della Perseveranza; poi fu corrispondente da Londra del Secolo di Milano, di cui divenne, [...] diresse, dal maggio 1945 all'agosto 1946, il Corriere d'informazione (Il nuovo Corriere della Sera). Pubblicò alcuni volumi 1924, ecc.) e su argomenti varî di cultura. Assai notevoli, fra i suoi libri narrativi, La cascina sul Po (1920) e le Memorie ...
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Scrittore italiano (n. Livorno 1888 - m. in guerra a Zagora sul Monte Cucco 1915); esordì con poesie d'ispirazione carducciana. Nel 1910 succedette al padre Averardo nella direzione del Nuovo giornale [...] . Conversione di cui recano testimonianza le Confessioni a Giulia (1912-13, pubbl. post. nel 1920), il Testamento spirituale (1915), i Colloqui (post., come le opere seguenti, 1916), le Lettere dal fronte, agosto-novembre 1915 (1916, a cura di M ...
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Scrittrice serba (Rabrovica, Valjevo, 1898 - Belgrado 1993). Le sue poesie (Pesme "Poesie", 1923; Zeleni vitez "Il cavaliere verde", 1930; Gozba na livadi "Il banchetto sul prato", 1932) sono ricche di [...] ", 1935) prevale un senso di calda umanità e un vivo interesse per i problemi sociali. Tra la sua produzione del dopoguerra vanno ricordati i romanzi d'ispirazione sociale Anketa ("Inchiesta", 1948), Otvoren prozor ("La finestra aperta", 1954) e ...
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Critico letterario e giornalista italiano (Bologna 1882 - Lido di Camaiore 1964). Redattore del Giornale d'Italia dal 1907 al 1952, collaboratore di varî quotidiani (fra cui Il Messaggero) e periodici, [...] " di uno scrittore, cioè alla sua capacità di trasfigurare la lingua e il lessico comuni in linguaggio poetico. Fra i suoi scritti: Pagine e idee, 1929; Introduzione alla letteratura di oggi, 1932; introd. all'antologia Sette secoli di novelle ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...