Pseudonimo dello scrittore bulgaro Georgi Zlatarev (Kovačevica, Blagoevgrad, 1886 - Sofia 1973). Esordì con liriche d'ispirazione simbolista (Videnija na krăstopăt "Visioni al crocevia", 1914; Meč i slovo [...] di combattente nel conflitto balcanico si volse a una narrativa d'impegno civile. Aspre polemiche sollevò il romanzo Cholera ("Colera zavesa "Di là dalla cortina di ferro", 1953; Baladi i poemi "Ballate e poemi", 1970). Importante l'attività di ...
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Letterato e scienziato (Firenze 1619 - ivi 1676). Discepolo di Galileo, tenne a Firenze la cattedra di greco e latino; membro e, dal 1663, segretario dell'Accademia della Crusca, lavorò alacremente alla [...] e scientifici: tra i primi, un Etimologico toscano e le Prose fiorentine (1661); tra i secondi, scritti sopra Nelle Lepidezze di spiriti bizzarri e curiosi avvenimenti (pubbl. 1829) raccolse motti di spirito e bizzarrie d'individui del suo tempo. ...
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Scrittore e critico d'arte italiano (Milano 1885 - Cortina d'Ampezzo 1953). Collaboratore di varî giornali tra cui il Corriere della sera; pubblicò raccolte di novelle (La vedova scaltra, 1919; "Polonaise" [...] , 1922, rappresentata con successo; ecc.), libri di viaggio e d'arte (La bella italiana, 1936, ecc.). Scrisse anche romanzi, della montagna (1934), dove felicemente si armonizzano i suoi due atteggiamenti fondamentali, di dilettante di sensazioni ...
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Scrittore e giornalista (Fano 1883 - Torino 1929). Scolaro del Carducci a Bologna, trattò (su Il Marzocco, La Voce, La Cultura, La Stampa, ecc.), con vivacità polemica e versatilità non disgiunta da serietà [...] d'impegno e finezza di gusto, argomenti di storia, di cultura e di politica (nella quale fu sostenitore di Giolitti). Fra le poesie, volumi di racconti e libri per ragazzi; amico e collaboratore di Renato Serra, fu tra i curatori del suo epistolario. ...
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Romanziere belga di lingua nederlandese (Aalst 1912 - ivi 1979). Sensibile alla miseria della piccola gente e ossessionato dall'assurdità dell'esistenza moderna, si è creato uno stile personale, spesso [...] volutamente caotico. La sua lingua, d'impronta popolare, è di un crudo realismo satirico. Tra le sue opere: il diario di guerra Mijn kleine oorlg ("La mia piccola guerra", 1946), i romanzi De kapellekensbaan ("La strada della cappella", 1953), Zomer ...
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Scrittore italiano (Torino 1899 - Milano 1955). Fece parte del gruppo di Rivoluzione liberale di P. Gobetti, e della Cultura di C. de Lollis; fu redattore della Stampa (1921-28), occupandosi specialmente [...] a ideali modelli il Sainte-Beuve e il Tommaseo. Ha pubblicato raccolte di saggi (I cancelli d'oro, 1926; Galleria, 1930), un romanzo (Il passaggio di Venere, 1948), e I pensieri di un libertino (1947; 2a ed. 1950), sorta di caustico "diario segreto ...
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Scrittore italiano d'arte e di estetica (Roma 1860 - Napoli 1930). Ricoprì importanti incarichi nell'ambito delle Antichità e Belle Arti a Firenze, Venezia e Napoli. Nelle sue opere si ispirò alle poetiche [...] di W. Pater e J. Ruskin e al decadentismo di G. D'Annunzio, che lo adombrò nella figura di Daniele Glauro del Fuoco. Collaboratore Venezia (1895); La beata riva (1900, con pref. di G. D'Annunzio); Sul fiume del tempo (1907); Dopo il canto delle Sirene ...
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Letterato, poeta (Rimini 1753 - ivi 1798). Monaco olivetano a 16 anni, fuggì in Ungheria poi rientrò in convento, finché ottenne di svestire l'abito. Insegnò a Napoli e a Pavia. Fu tra i primi a divulgare [...] critico Idea della bella letteratura alemanna (1784). La sua multiforme produzione poetica si colloca nel clima letterario d'Arcadia ma già sfuma nei toni proprî alla sensibilità preromantica. Notevoli anche le colorite annotazioni del Viaggio sul ...
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Letterato (Catania 1628 - Napoli 1679); uomo d'armi temerario e avventuroso, noto in tutta Europa. Tra i suoi scritti si ricordano Pasife ovvero l'impossibile fatto possibile (1661), melodramma d'intreccio [...] d'armi, si lasciò andare a un cupo pessimismo che si manifesta soprattutto nella terza parte (L'alloro fruttuoso) della sua opera maggiore (Dell'enciclopedia poetica, 1679). Altre sue opere: Cordimarte, 1660; La bellezza atterrata, 1661; Guerra tra i ...
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Scrittore francese (Parigi 1882 - La-Celle-Saint-Cloud 1939). Critico e moralista, si è occupato di preferenza di scrittori moderni: Notes sur Merimée (1921); Byron et le besoin de la fatalité (1929); [...] La sua critica si distingue per una profonda risonanza, anche morale, che fa di ogni lettura un'esperienza dello spirito. I suoi Extraits d'un journal, 1908-28 (1929, ediz. post. 1946-1962) testimoniano dell'intensa vita spirituale dello scrittore. ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...