VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] , ma a livello dell'osso stimolando o mantenendo la normale osteogenesi. Attualmente sono molto piò frequenti e serî i danni da ipervitaminosi D - ipercalcemia, lesioni renali, ecc. - conseguenti a somministrazione di eccessive dosi di questa v., che ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] The British journal of psychiatry: the journal of mental science, 2003, 182, pp. 439-43.
K.L. Davis, D.G. Stewart, J.I. Friedman et al., White matter changes in schizophrenia: evidence for mylen-related dysfunction, in Archives of general psychiatry ...
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(XIII, p. 935)
Strutture neurofisiologiche delle emozioni. - Il termine e., per i suoi rapporti con il linguaggio comune, presenta un'intrinseca ambiguità ed è definito in modi diversi da autori diversi. [...] in self and others, a cura di P. Plinker, K. Blankenstein e I. M. Spiegel, New York 1979; G. W. Van Hoesen, The di B. K. Doane e K. E. Livingstone, New York 1986; D. G. Amaral, Memory: anatomical organization of candidate brain regions, in Handbook ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] media di insorgenza è intorno ai 25 anni, con due picchi, uno tra i 15 e i 19, l'altro tra i 25 e i 29. Il decorso della malattia è generalmente fasico e cronico.
La genesi della d. è stata, di volta in volta, attribuita a diverse cause: psicologiche ...
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(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] penetrano quindi nella parete ove fagocitano i grassi ossidati (D. Steinberg, 1988). Una volta . The 1st report of the WHO-ERICA Research Group, in Europ. Heart J., 9 Suppl. i (1988), p. 1; A. M. Gotto Jr., Modified lipoproteins, in Lipid Rev., 2 ...
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NEUROCHIRURGIA
Paolo Emilio MASPES
. È la branca specialistica della chirurgia che deriva dall'evoluzione della chirurgia cranio-cerebrale (v., vol. XI, p. 793; App. II, 1, p. 721).
I più importanti [...] nella legatura del colletto delle sacche aneurismatiche e nell'ablazione in toto delle formazioni angiomatose. Ma tali tipi d'intervento - durante i quali vi è il rischio della rottura di grossi vasi e di gravi sanguinamenti che metterebbero in grave ...
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Scienza dell'alimentazione. - Dallo studio - sempre più vasto e approfondito - dei problemi alimentari che riguardano l'uomo e gli animali, in condizioni normali, patologiche e sperimentali, in questo [...] è diversa: così nel trifoglio sotterraneo è l'isoflavone genestina (D.H. Curnow e H.W. Bennetts, 1950) ad agire, , Trace elements in animals, in C.A. Lamb, O.G. Bentley e I.M. Beattie, Trace elements, Londra-New York 1958; A. Salerno, Aspetti teorici ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Claudio Massenti
È il ramo della m. comprendente le conoscenze, gli studi e i procedimenti di vario ordine (diagnostici, terapeutici, protesici, rieducativi, assistenziali e sociali) [...] di rilassamento, in questa Appendice). Possono essere, infine, attribuiti ai progressi della tecnologia anche i trattamenti antalgici, d'istituzione relativamente recente, con correnti elettriche variabili a bassa frequenza o con l'impiego del laser ...
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OLFATTO
Giuseppe Luzi
(XXV, p. 264)
Indagini di vario ordine hanno consentito utili approfondimenti su differenti aspetti della funzione olfattoria, principalmente sui meccanismi della ricezione degli [...] umida la superficie della mucosa olfattoria. Nella mucosa olfattoria i neuroni sono in numero compreso tra 15 e 18 milioni concentrazioni inferiori a un milionesimo di milligrammo per litro d'aria. Va comunque sottolineato che l'apprezzamento delle ...
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TATTO
Claudio Massenti
(XXXIII, p. 331; v. cute, XII, p. 192)
Nell'ambito della funzione tattile, come negli altri campi della neurofisiologia, l'acquisizione di sofisticati mezzi d'indagine (come la [...] cute, specialmente se derivanti da stimoli in movimento. D'altra parte, sono anche sensibili a stimoli remoti, è di circa 17.000 unità, in prevalenza (70%) FA i e SA i; calcolando la distribuzione per cm2, delle prime sarebbero presenti 140 esemplari ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...