ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] 'azione della luce (Ricerche istologiche sull'epitelio dei vertebrati, in Memorie d. R. Accad. Naz. dei Lincei, classe di scienze fisiche, s assistente di K. W. Zehender, L. Ranvier, J. M. Charcot, I. F. Meckel, L. M. Javal, H. A. Aubert. Rientrato in ...
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ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] S. Polara. Ebbe anche interessi letterari.
Poetò in raccolte d'occasione (cfr. per es. Strenna in Sicilia per l'està del 1840, 1909 pubblicò al Cairo, raccolti nel volume Egyptiaca;i suoi principali scritti di medicina, geografia e archeologia ...
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BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] 606" (Il "606" di Ehrlich e la sifilide ereditaria, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze,lettere ed arti, LXX [1910-11], XI (1964-65), pp. 146-162; I. Fischer, Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärzte..., I, München-Berlin 1962, pp. 167 s.; ...
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ARCOLANO (Hercolano, De Arcolis), Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Verona nel 1390-93 dal notaio Amolfo, di antichissima e nobile famiglia originaria della borgata veronese di Arcole, e dalla sua prima [...] e, dall'anno 1433, in quella di Ferrara, per incarico del duca Borso d'Este.
Formatosi secondo i concetti della scuola medica araba, adottò, in seguito, i metodi della nascente scienza medica rinascimentale, esercitando la medicina e la chirurgia con ...
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ALDOBRANDINO da Siena
Mario Marti
Secondo alcuni mss. della sua opera principale, Le Régime du corps, a noi pervenuti, è detto "da Firenze", ma certamente è "da Siena", se, come tutto lascia supporre, [...] il Garosi accetta il 1287 come data di morte, ma indica d'altra parte l'anno 1212 come periodo di già provetto esercizio di A., cfr. A. Bartoli, I viaggi di Marco Polo..., Firenze 1863, pp. LIX-LXVI; Id., I primi due secoli della letter. ital., ...
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CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] . 5, XCI(1928), pp. 182-96; D. Giordano, Chirurgia, Milano 1938, ad Indicem;G. Vernoni, Trattato di patol. generale, II, Firenze 1954, coll. 1092 s.; H. Y. Parish, A history of immunization, London 1965, p. 166; I. Fischer, Biographisches Lexikon der ...
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Nacque a Montalto di Castro (Viterbo) il 25 maggio 1866. Si laureò in medicina a Roma nel 1891. Assistente e poi aiuto alla cattedra di zoologia dell'università di Roma tenuta da A. Carruccio, conservatore [...] nel 1939. Morì a Roma il 13 apr. 1954.
Fra i suoi scritti principali sono: Biologia degli Anchylostomi, Roma 1904; Sulla medica,1904, XI, 12, pp.541-549; Insetti trasmettitori d. malattie, Bologna 1924; Malattie da parassiti animali, Roma 1926. ...
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BIFFI, Serafino
Giulio Coari
Nacque a Milano, da modesta famiglia, il 31 marzo 1822 e dopo aver studiato nel seminario di S Pietro e nel liceo di S. Alessandro, seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] ,ibid., 1857-1858; Sul cretinismo nella Val Camonica e in Val d'Aosta,ibid., 1860 e 1861; Della colonizzazione dei pazzi,ibid., 1862 Rendic. dell'Ist. lomb. di scienze e lettere, s. 2, I(1868); III (1870); VII (1874). Inoltre, in qualità di presidente ...
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CECONI, Angelo
Arnaldo Cantani
Nato a Clauzetto (attuale prov. di Pordenone) il 24 sett. 1865 da Pietro e da Maria Del Missier, studiò medicina e chirurgia nell'università di Padova, dove si laureò [...] italiana di medicina interna, tenutosi a Roma nel 1904. Tra i suoi più importanti scritti, si ricordano: Manuale pratico di opera ricevette l'anno successivo l'encomio solenne della Reale Accademia d'Italia. Come didatta il C. emerse per lo stile ...
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ALBERTONI, Pietro
Vincenzo Cappelletti
Fisiologo, nacque a Gazzoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 sett. 1849 da Giovanni, medico-chirurgo. A sedici anni si arruolò garibaldinò, e combatté a Bezzecca. [...] cervello nella produzione dell'epilessia, che si pone cronologicamente tra i lavori di E. Hitzig e quelli classici, sull'argomento italiani e stranieri (molte sulle Memorie e sugli Atti d. R. Accad. d. Scienze di Bologna, sull'Arch. Ital. di Biologia ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...