ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] di nuovi strumenti onde rendere più sicura la Litotomia, in Mem. d. Ist. Naz. Ital., Classe di fisica e matematica, II, Osservazioni pratiche pel metodo Anelliano nella cura dell'Aneurisma, ibid.,I, 2 (1806), pp. 263-284; Della utilità delle ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] una vivace disputa. Contro Ercole Sassonia, che consigliava una cura con mezzi revulsivi, come i vescicanti e la teriaca, e contro Fabrizio d'Acquapendente ed Emilio Campolongo, favorevoli ai vescicanti ma contrari alla teriaca, il B. e Alessandro ...
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PIPINO, Giacomo
Joël Chandelier
PIPINO, Giacomo. – Nacque a Brindisi probabilmente poco dopo la metà del Duecento. Nulla si sa delle sue origini familiari né della sua formazione; lo si è voluto ricollegare [...] a Giurdignano (presso Otranto) e nel territorio di Peuti, a seguito dei servigi resi a costui (ibid., I, Registri angioini 131, 1303 D, c. 68); accompagnò Filippo anche nella spedizione in Oriente (1306). Nell’occasione chiese, e al ritorno ottenne ...
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CAVAZZANI, Emilio
Egisto Taccari
Nato a Villa Estense (Padova) il 18 maggio 1865 da Guido (che fu chirurgo primario a Trento, poi a Venezia) e da Anna Faifofer, dopo aver compiuto gli studi classici [...] 347; Sull'innervazione dei vasi del cervello e del midollo, in Atti d. Acc. d. scienze med. e nat. [Ferrara], LVII [1902], pp. 105 liquor è il prodotto non di una semplice trasudazione attraverso i vasi cerebrali, ma di un vero processo di secrezione ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] durissimo e definitivo atto d'accusa contro la tradizionale dogmatica medica (i medici "galenici") che del bue, opera dedicata alla Repubblica di Venezia.
Fonti e Bibl.:Giornale de' letterati d'Italia, 1712, t. IX, p. 477; t. X, pp. 80-87; ...
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CARDUCCI, Agostino
Ettore Giammei
Nacque a Isoletta, una frazione del comune di Arce (prov. di Caserta fino al 1925, poi di
Frosinone) il 13 dic. 1873, da Antonio e da Filomena Panzera, e compì gli [...] accademie mediche, e nel 1915 gli fu concessa la medaglia d'argento per l'opera svolta a favore dei terremotati della Marsica 1227 s.; M. Rastelli, A.C., in Atti d. Accad. Lancisiana di Roma, n. s., XV (1971), I, pp. 92-98; Encicl. medica ital., VIII ...
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CANANI (Canano), Antonio Maria
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara da Bernardino (o Bernardo) negli ultimi anni del sec. XV. Medico, chirurgo ed esperto anatomista, fu rìconoscìuto nel suo campo come [...] . Libanori, Ferrara d'oro imbrunito, II, 3 Ferrara 1667, p. 46; J. J. Manget, Bibl. script. medicorum, I, Genevae 1731, p pp. 146-47; L. Ughi, Diz. stor. degli uomini ill. ferraresi, I, Ferrara 1804, p. 110; N. Zaffarini, Scoperte anatomiche di G. B. ...
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BRUSCHETTINI, Alessandro
TTaccari
Nacque a Senigallia il 31 maggio 1868. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Bologna, e sotto la guida di G. Tizzoni, dal [...] (Lavaccinoterapia nelle infezioni da piogeni, Genova, s.d.). Trasferitosi presso l'istituto di igiene dell'università di sue esperienze con il "siero-vaccino" ed il "vaccino curativo di I e di II grado" da lui preparati, suscitando il vivo interesse ...
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CHIRONE, Vincenzo
Arnaldo Cantani
Nacque a Carpignano Salentino (Lecce) il 26 marzo 1847, Dopo i primi studi a Lecce, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, dedicandosi [...] di tali malattie artificiali, egli indagava il meccanismo d'azione dei farmaci per individuare la loro più appropriata indicazione terapeutica. Benché apprezzasse i progressi terapeutici ottenuti con i nuovi prodotti chimici, non mancava di studiare ...
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BORDA, Siro
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Nato a Pavia il 13 sett. 1764, studiò medicina nell'ateneo della sua città - allievo, tra gli altri, di S. A. Tissot - ove si laureò il 10 apr. 1784. Fu nominato ripetitore di materia [...] : tuttavia, se nulla di originale apportò alla farmacologia, il B. ebbe il merito di spronare i giovani alla sperimentazione e all'osservazione. D'altra parte la pratica quotidiana nell'infermeria universitaria consentì al B. di essere un buon medico ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...