BELLOMO, Agapito
Romeo De Maio
Nacque a Roma non più tardi del secondo decennio del sec. XVI. Non abbiamo notizie della sua giovinezza né dei suoi primi passi nella vita ecclesiastica. Solo verso la [...] lettere di principi, III, Venezia 1581, cc. 231-232v, 233 (lettere del card. Ippolito d'Este al B., St. Germain-en-Laye, 2 e 29 genn. 1562; ripubbl. in St. Baluze-I. D. Mansi, Miscellanea, IV, Lucae 1764, pp. 438 s.); G. A. Santoro, Autobiografia, a ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] (per una discussione sulla verosimiglianza della notizia, cfr. Werunski, 1878, p. 191).
Di una missione del B. presso Luigi Id'Ungheria, nel 1356, per richiedere il suo intervento a protezione dei beni della Chiesa vicentina, abbiamo notizia da una ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] 1864, pp. 202, 213, 222-224; Acta Sanctorum, Aprilis, III, Parisiis-Romae 1866, pp. 694-727; C. Minieri-Riccio, Il regno di Carlo Id'Angiò negli anni 1271 e 1272, Milano-Napoli-Pisa 1875, pp. 76, 78, 82; P. Riant, L'Eglise de Bethléem et Varazze en ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] l'annessione dell'isola all'Aragona. L'atteggiamento antiaragonese del B. era favorito dalla lotta antiscismatica, dato che Giovanni Id'Aragona, sin dal momento del suo avvento al trono nel 1387, si era schierato dalla parte dell'antipapa Clemente ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] ricordano anche le seguenti opere a noi non pervenute: Libro di lo regimento, scritto intorno al 1480 e dedicato ad Ercole Id'Este, di cui dà notizia lo stesso B. nel prologo dello Psalmista; Commentario intorno al Vangelo di s. Giovanni, citato in ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] 14 ott. 1514 il G. si addottorò in diritto civile e, grazie al fratello del duca, il cardinale Ippolito (I) d'Este, fu nominato vescovo di Comacchio; in questa veste, presenziò al concilio Lateranense. Pur non essendo entrato formalmente al servizio ...
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CAPUANO, Giovanni (Iohannes Capuanus, Ioannes filius domini Ioannis Capuani)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una famiglia del patriziato civico amalfitano che derivava la propria nobiltà da conti longobardi [...] obiettivo. Già ai primi tempi del regno di Carlo Id'Angiò le decime reali furono pagate a quote fisse. , 1024, 1191 s., 1195, 1228; A. Balducci, L'archivio diocesano di Salerno, I, Salerno 1959, p. 37 n. 115; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra..., ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] culto della Concezione Immacolata, in Virgo Immacolata, VII, 3, Roma 1957, pp. 9-19): indetta dal duca Ercole Id'Este, alla presenza di quest'ultimo e del vescovo, il francescano conventuale Bartolomeo Della Rovere, C., il francescano conventuale ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] apostolica Vaticana (Vat. lat. 2398-2399).
Il vasto trattato medico che G. decorò è noto come Al-Hawy e fu donato a Carlo Id'Angiò dal sultano di Tunisi dopo la crociata del 1270, quasi certamente al termine di quel decennio. Il re ne fece curare la ...
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BILLI (de Biliis), Francesco
Olga Marinelli Marcacci
Appartenne a una illustre famiglia eugubina e fu figlio di ser Matteo. Le notizie sulla vita riguardano principalmente la sua attività di vescovo [...] del suo vicario. Provvide inoltre a unire conventi in decadenza con quelli più direttamente sottoposti al vescovo.
I contrasti con il duca d'Urbino si manifestarono nel 1410, quando il B. decise di imporre agli ecclesiastici eugubini una tassa voluta ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...