GRANELLI, Carlo
Maria Pia Donato
, Nacque a Milano il 21 febbr. 1671. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nella città natale il 24 dic. 1687. Terminati a Milano gli studi inferiori, fu precettore [...] . fu nominato confessore dell'imperatrice Amelia di Lüneburg-Brunswick, moglie - dall'aprile 1711 vedova - di Giuseppe Id'Asburgo (per tradizione i membri della dinastia si affidavano alla guida spirituale di gesuiti). Lasciò allora l'insegnamento e ...
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ANSELMO
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Della famiglia Raimondi, secondo una tradizione accolta da alcuni autori, ma già posta in forse dal Cantù, A. appare documentato come vescovo di Como nel 1170 in una sua relazione inviata [...] ), pp. 393 ss.; ibid., VI(1888), pp. 113 n.; P. F. Kehr, Italia Pontificia, VI,1, Berolini 1913, p. 402; I. D. Mansi, Sacror. Concil. Nova et Ampliss. Collectio, XXII, Venetiis 1778, col. 463; F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra..., V ,Venetiis 1720 ...
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BARTOLOMEO da Amelia
Vittorio De Donato
Frate dell'Ordine dei minori, si segnalò ben presto per profonda dottrina e per talento diplomatico, talché numerosi e di notevole importanza furono gli incarichi [...] per essere inviato presso Rodolfa I di Germania al fine di dirimere una controversia tra questo e Carlo Id'Angiò, che presentava un Inghilterra con il duplice compito di portare al re Edoardo I una lettera con la quale lo si invitava a emanare un ...
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ANDREA da Faenza
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Nato probabilmente verso la metà del secolo XV, se nella quaresima del 1489 era predicatore francescano a Suhnona, istituì in questa città un Monte frumentario e indusse la regina [...] Giovanna Id'Aragona a concedere ai Sulmonesi l'introduzione dell'arte della lana in quella parte del Regno, come a precisare la fonte di tale notizia (cfr. per tutto ciò, e per i rinvii ae opere degli autori ricordati, A. Ghinato, pp, 431-433). Si ...
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AIRARDO
Edith Pàsztor
Abate di S. Paolo fuori le Mura, partecipò al sinodo romano indetto alla fine d'aprile del 1050 da Leone IX. Promosso successivamente, in data imprecisabile, alla sede episcopale [...] n. 44; J. Mabillon, Annales Ordinis Sanai Benedicti, IV, Lutetiae Parisiorum 1707, pp. 505, 510, 512, 609, 741 s.; I. D. Mansi, Sacror. Concilior. Nova a Ampliss. Collectio, XIX, Venetiis 1774, coll. 771, 918; N. Travers, Histoire civile, Politique ...
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BODONE
Giuseppe Sergi
Vescovo di Acqui nel sec. IX. Nel febbraio dell'876 partecipò all'assemblea dei grandi che elesse re Carlo il Calvo a Pavia, come appare dalla sua sottoscrizione al documento, [...] dal suo: Teodaldo, Sedaldo, Dodone.
Fonti e Bibl.: P. M. Campi, Dell'historia ecclesiastica di Piacenza…, I, Piacenza 1651, pp. 461-463; I. D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et ampliss. collectio, XVII, Venetiis 1772, coll. 311, 323, 342; G. B ...
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BARILLI, Filippo
Silvano Borsari
Conosciamo pochissimo l'attività del B. prima dell'elevazione alla cattedra arcivescovile di Capua: è ad ogni modo molto probabile che egli debba essere identificato [...] , scomunicati per quanto avevano commesso, fossero liberati dalla scomunica. Morì prima del 19 febbr. 1435.
Fonti e Bibl.: I. D. Mansi, Sacrorum Conciliorum nova et amplissima collectio, XXVIII, Venetiis 1785, col. 627; F. Ughelli-N. Coleti, Italia ...
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D'ALESSANDRO (d'Alessano), Tommaso (p. Pietro Paolo nella Congregazione dei chierici di S. Paolo)
Aurora Scotti
Nato a Scorrano (sec. alcuni Scarzano) presso Otranto, nel 1514, ebbe probabilmente una [...] iniziano col 1539 quando, a Vicenza, col tramite dell'amico vicentino N. D'Aviano, il D. incontrò i padri di S. Paolo e decise di dedicarsi al servizio di Dio; col D'Aviano si recò a Milano per chiedere di essere aminessb in quella Congregazione. Il ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] Roma, A. si fermò a lungo presso il suo amico, l'arcivescovo Ugo di Lione, il quale, d'ora in poi, sarà il suo principale consigliere. I seguaci, infatti, dell'antipapa avevano reso pericoloso il proseguimento del viaggio. In una lettera A. espose la ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] la loro legge. Intendeva dunque modellarsi sull'esempio dato dal re franco nei suoi rapporti di "rex Lungobardorum" con i nuovi sudditi d'Italia, per la evidente preoccupazione che un diverso trattamento potesse spingere quelle città a volere il loro ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...