Ammiraglio e doge di Venezia (Venezia 1107 circa - Costantinopoli 1205), primo della famiglia. Iniziò la vita politica nel 1172 come ambasciatore di Venezia presso l'imperatore Manuele Comneno, e subito [...] di Venezia, e li costrinse a togliere il blocco che avevano stabilito al Canale d'Otranto. Ma le qualità politiche del D. risaltarono in occasione della 4a Crociata. Non avendo potuto infatti i crociati pagare a Venezia il nolo delle navi, il ...
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Giurista, scrittore e uomo politico italiano (Firenze 1889 - ivi 1956). Prof. univ. dal 1915, insegnò (dal 1924) diritto processuale civile nell'univ. di Firenze; socio nazionale dei Lincei (1947). Insigne [...] avvocato, strenuo antifascista (cfr. Uomini e città della Resistenza, 1955), fu tra i fondatori del Partito d’azione; fu membro della Consulta nazionale, poi della Costituente, dal 1948 al 1953 deputato alla Camera. Fondò, con G. Chiovenda e F. ...
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Figlia (Ferrara 1474 - ivi 1539) del duca Ercole d'Este e di Eleonora d'Aragona. Sposò (1490) Francesco Gonzaga, marchese di Mantova, col quale condivise la responsabilità del governo dello stato: col [...] Milano e Venezia e l'amicizia francese; in buoni rapporti con i Borgia, ottenne poi con grande abilità dal papa Giulio II la fama è legata alla notevole collezione di quadri e di oggetti d'arte e alla splendida corte che raccolse a Mantova attorno a ...
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Sagace politico ed abilissimo condottiero, fu al servizio di Filippo II, che lo nominò governatore generale delle Fiandre. Qui e successivamente in Francia riuscì a riportare notevoli successi, interrotti [...] vittorie, e la grande autorità che ad A. ne derivò, determinarono una notevole diffidenza di Filippo II nei suoi confronti. D'altro canto i nuovi piani antinglesi del re spagnolo impedirono ad A. (che li aveva osteggiati, e dopo il loro fallimento fu ...
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Figlia (Napoli 1470 - Bari 1524) di Alfonso II d'Aragona, re di Napoli. Sposò (1489), per rinsaldare i rapporti tra Milano e gli Aragonesi, il duca Gian Galeazzo Maria Sforza. A Milano dovette sottostare [...] all'ambiziosa Beatrice d'Este, moglie di Ludovico il Moro, il quale, messo da parte il nipote Gian Galeazzo, era divenuto il vero padrone del ducato. ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] e nel Brasile. Nell'Uruguay e nel Chile i partiti d'ispirazione democratica cristiana hanno già un loro nome e partigiani in armi e circa 2.000 uccisi. La riorganizzazione della D.C. fece rapidissimi passi: al tempo del primo congresso nazionale ...
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Deputato del PCI, dal 1958 al 1972 fece parte della Commissione bilancio e partecipazioni statali, di cui divenne vice-presidente. Membro dell'Ufficio politico e della direzione del PCI, ha assunto una [...] , dei comunisti e dei componenti il Partito d'azione durante il ventennio fascista. L'Intervista Anselmo Marabini e Imola rossa, Imola 1969; La crisi italiana, Roma 1971; I comunisti e l'Europa, ivi 1971; Fascismo e Mezzogiorno, ivi 1973; Lettere ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] , ad ind.; G. Viani, Memorie della famiglia Cybo, Pisa 1808, pp. 15-19; F. Serdonati, Vita e fatti d'I. VIII, Milano 1829; E. Nunziante, Il concistoro d'I. VIII per la chiamata di Renato duca di Lorena contro il Regno (marzo 1486), in Arch. stor. per ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] di Raimondo nella chiesa di St-Sauveur a Aix-en-Provence, alla quale il conte aveva consegnata quella stessa Rosa d'oro. I. IV donò una Rosa d'oro anche ai canonici di St-Just di Lione, come segno di gratitudine per l'ospitalità ricevuta durante il ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] aggiunte ad Avignone al Tito Livio di Parigi (cc. 201r, 211v, 257v), a quelle importantissime e bellissime del Royal 20. D. I. della British Library (Add. Ms 47672), nel cui ambito sembra abbia fatto le prime prove anche il giovane Cristoforo Orimina ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...