CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] del 19 dicembre 1802 e dell'11 febbraio 1803). Non nascosero, invece (rispetto per la morte a parte), un po' di sollievo i duchi d'Aosta, i quali, convinti da sempre che "la Reine est celle qui fait tout" e che "la Reine fait le ministre", avevano in ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] von Leo IX. bis Coelestin III. (1049-1198), Köln-Weimar-Wien 1995, pp. 21-2. O. Capitani, Benedetto X, in D.B.I., VIII, pp. 366-70; Lexikon des Mittelalters, VI, München-Zürich 1993, s.v., col. 1170; Theologische Realenzyclopädie, XXIV, Berlin 1994 ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] eretica, fu respinto ancora una volta il privilegio accordato da Pasquale II ad Enrico V e il re fu scomunicato (I.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, XXI, Venetiis 1776, coll. 73 ss.). La lettera che Guido scrisse al papa ...
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Adriano II
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV e Sergio II. Nell'842 cardinale prete del titolo di S. Marco, fu tra i personaggi [...] Epistola XXV e Opuscula et epistolae quae spectant ad causam Hincmari Laudunensis); atti dell'VIII concilio ecumenico, in I.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, XVI, Venetiis 1771, coll. 1-515. Atti del concilio di Douzy ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] -3 marzo 1921), come relatore sul punto "Rapporti col partito socialista", sostenne doversi mantenere il patto tra C.G.d.L. e P.S.I. Il suo punto di vista fu approvato dal congresso, ma la scissione di Livorno si ripercosse tuttavia anche nel campo ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] le mura di Roma. Il 5 giugno G. dichiarava che l'omaggio prestatogli da Ladislao non pregiudicava in nulla i diritti sul Regno di Sicilia di Luigi d'Angiò ma, la notte del 7, era costretto a fuggire precipitosamente da Roma. Arrivato a Firenze il 21 ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] -A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994.
R. Licinio, Castelli medievali. Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e Carlo Id'Angiò, Bari 1994.
P.E. Chevedden, Artillery in Late Antiquity: Prelude to the Middle Ages, in The Medieval City under ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] Lungo - G. Volpi, Firenze 1914, pp. 231, 260-280; Caterina da Siena, Epistolario, a cura di E. Dupré Theseider, I, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], Roma 1940, pp. 124-126; G. Morelli, Ricordi, a cura di V. Branca, Firenze 1969, pp. 306 ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] una relazione su quella zona (G. Bresc-Bautier, p. 284). Altre forze si stavano imponendo nella Siria-Palestina: i mamelucchi d'Egitto e i Mongoli. Nel 1262 un legato dell'ilkhan Hulagu, capo dei Mongoli di Persia, aveva già fatto avere una missiva ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] , nonché altri sostenitori degli Svevi, tra cui Enrico di Castiglia che vi fu detenuto dal 1277 al 1291. Al tempo di Carlo Id'Angiò (1266-1285) la guarnigione di Castel del Monte era costituita da un castellano e trenta soldati, il cui numero fu poi ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...