sbattiuova /zbat:i'wɔva/ (o sbattiova) s. m. [comp. di sbatte(re) e uovo], invar. - [arnese usato per montare la panna, la chiara d'uovo, ecc.] ≈ frullino, frusta. ...
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lieo /li'ɛo/ [dal lat. Lyaeus, gr. Lyâios "liberatore"]. - ■ agg. (mitol.) [epiteto di Dioniso perché, col dono della vite, avrebbe liberato i mortali dagli affanni] ≈ leneo. ■ s. m., poet. [bevanda derivata [...] dalla fermentazione alcolica del mosto d'uva] ≈ vino. ...
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lievitare v. intr. [der. di lievito] (io lièvito, ecc.; aus. essere). - 1. (gastron.) [detto del pane e sim., aumentare di volume per l'azione dei gas durante la fermentazione dovuta al lievito] ≈ crescere, [...] . 2. (estens.) [crescere di volume, detto di altre sostanze e materiali, del terreno e sim.] ≈ gonfiarsi. 3. (fig.) [acquistare d'intensità: lievitava sempre più il malcontento; i prezzi lievitano] ≈ aumentare, crescere. ↔ decrescere, diminuire. ...
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ungere /'undʒere/ (lett. o pop. ugnere) [lat. ungĕre]. - ■ v. tr. 1. a. [passare una materia grassa su un oggetto: u. la teglia di burro] ≈ spalmare, (region.) untare, [con burro] imburrare, [con olio] [...] li ungono] ≈ ingrassare. ‖ imbrillantinare. ↔ sgrassare. d. [riferito a un ingranaggio, mettervi dell'olio affinché funzioni di unto, anche con la prep. di del secondo arg.: u. i pantaloni di sugo] ≈ (fam.) impataccare. ↑ imbrattare, insozzare, ...
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macello /ma'tʃɛl:o/ s. m. [lat. macellum "mercato di carni", di origine semitica]. - 1. a. [luogo dove si abbattono, scuoiano e sezionano gli animali le cui carni sono destinate al consumo] ≈ (disus.) [...] (estens.) [complesso di operazioni con cui si macellano animali d'allevamento per l'alimentazione] ≈ macellazione, (non com.) 3. (fig., fam.) [grande disordine, ammasso disordinato di cose: i bambini hanno fatto un m. nella stanza!] ≈ (fam.) bordello ...
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mangiare² (dial. magnare, ant. manucare) v. tr. [dal fr. ant. mangier, lat. manducare "mangiare"] (io màngio, ecc.). - 1. a. [dell'uomo e degli animali, immettere nell'organismo alimenti solidi e semisolidi, [...] ., roba da mangiare ≈ alimento, cibaria, cibo, pietanza, vivanda. d. [riferito a singola vivanda, essere soliti consumarla in un certo modo le mani, rodersi, tormentarsi; mangiarsi le mani (o i gomiti) [provare forte rimpianto per un'occasione persa] ...
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vigilia /vi'dʒilja/ s. f. [dal lat. vigilia, propr. "veglia"]. - 1. (lett.) [notte trascorsa senza dormire: il vigore del quale ... né i digiuni né le v. potevano macerare (G. Boccaccio)] ≈ Ⓣ (fisiol.) [...] da un particolare cibo nel giorno che precede una solennità religiosa] ≈ astinenza, digiuno. c. (estens.) [il giorno o, più genericam., il tempo che precede immediatamente un fatto determinato: i preparativi, le ansie della v.] ≈ (fam.) giorno prima. ...
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frutto s. m. [lat. fructus -us, der. di frui "godere"]. - 1. a. (bot.) [prodotto delle piante derivante dal fiore, spesso commestibile] ▲ Locuz. prep.: da frutto [di pianta coltivata per i frutti commestibili] [...] fantasia] ≈ parto, prodotto. b. [ciò che consegue a qualcosa: i f. di un'educazione sbagliata] ≈ conseguenza, effetto, esito, risultato. , inutilmente, vanamente. ↔ fruttuosamente, utilmente. d. [vantaggio economico: un investimento che dà ...
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gelatina s. f. [der. di gelare]. - 1. (chim.) [sostanza di vario tipo di consistenza semisolida e di aspetto translucido] ● Espressioni: gelatina reale → □. 2. [conserva alimentare zuccherata a base di [...] frutta] ≈ ‖ confettura, marmellata. 3. [prodotto cosmetico per fissare i capelli] ≈ [→ GEL (2)]. 4. (chim.) [tipo di esplosivo] ≈ plastico. ‖ dinamite, nitroglicerina. ⇑ esplosivo. □ gelatina reale [sostanza gelatinosa che si trova nelle celle reali ...
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girarrosto /dʒira'r:ɔsto/ s. m. [comp. di gira(re) e arrosto] (pl. -i o invar.). - [apparecchio che serve a far girare lentamente lo spiedo su cui sono infilzati i cibi da arrostire sul focolare, al forno, [...] ecc.] ≈ (region.) menarrosto. ‖ spiedo ...
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Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a sette anni, infatti, era nominato arcivescovo...
Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte prematura del nipote Ferdinando II (1496)...