DUVANLIJ
A. Frova
D. P. Dimitrov
A. Frova
D. P. Dimitrov
Località presso Plovdiv-Philippopolis (Bulgaria meridionale) dove, fra il 1925 e il 1931, vennero scavati da archeologi bulgari i tumuli funerarî [...] oggetti di importazione, per lo più ionici dell'Asia Minore, forse di Cizico, e quelli traci originali. Fra i primi sono una grande anfora d'argento decorata a palmette con ampie anse a grifone persiano (cfr. tesoro dell'Oxus), hydrìai bronzee, coppe ...
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DOLICHENO (Dolichenus)
C. Pietrangeli
Nome con il quale i Romani designavano il dio locale di Dolichè nella Commagene il cui culto, sviluppatosi in epoca relativamente tarda, fu importato in Occidente [...] , ora nel museo di Widin; da Trigisamum ora a Vienna; da Maur an der Url, pure a Vienna).
Tra i più ricchi ritrovamenti di monumenti relativi al culto di D. sono quelli del Dolocenum di Roma (1935) e di Maur an der Url, in Austria (1937).
Bibl.: Sul ...
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TAQ-I BOSTAN
Red.
Località dell'Iran situata fra Kirmanshah ed Ecbatana (Hamadan), non lungi da Behistun, posta lungo l'antica via della seta che viene dal Turkestan cinese, preferita dai re sassanidi [...] talune influenze sull'arte cinese di età immediatamente susseguente.
Bibl.: v. sassanide, arte, in particolare: K. Erdmann, Das Datum d. Tak-i Bustam, in Ars Islamica, IV, 1936-37, p. 79 ss.; R. Ghirshman, Parthes et Sasanides, Parigi 1962 (tr. it ...
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CASSITA, Arte
G. Castellino
Scesi dalle montagne d'Oriente, i Cassiti (o Cossèi, accadico Kashshū gr. Κοσσαῖοι), originari dell'altopiano iranico, penetrarono in Babilonia e la dominarono per circa [...] rettangolare con atrio e ingresso su uno dei lati minori, mentre i lati più lunghi sono entrambi fiancheggiati da piccole stanze. La confine o documenti d'archivio che fissavano contratti terrieri ed erano ornati con i simboli delle divinità ...
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ANULARIUS
I. Calabi Limentani
La voga di portare anelli fu così diffusa nella Roma antica, che una categoria di gioiellieri, gli anularii (o annulari), li produceva esclusivamente.
Di contro ad una [...] Consius Dionysius (lib., Narbona, I sec. d. C., iscr. fun., C.I.L., xii, 4456).
Q. Mus. Primus (lib., Piacenza, I sec. d. C., iscr. fun., C.I.L., xi, 1235).
Trophymus (lib.?, Ameria, in Umbria, I sec. d. C.?, iscr. fun., C.I.L., xi, 4420).
M. Tullius ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Lucera
Laura Buccino
Lucera
Città daunia (gr. Λουκερία, Λουκαρία, Νουκερία Ἀπουλῶν; lat. Luceria, Luceriae, Luceria Apula) nella Puglia settentrionale, in provincia [...] - 3 février 1990), Bruxelles - Roma 1991, pp. 109-24.
Ead., Gli scavi delle terme romane di Piazza San Matteo a Lucera. I dati d’archivio, in Taras, 12, 1 (1992), pp. 161-67.
A.G. Blundo, Testimonianze di arte funeraria a Lucera, in ArchStorPugl, 46 ...
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SIRMIUM
D. Adamesteanu
Identificata con la città moderna di Srijemska Mitrovica in Iugoslavia, sulla Sava.
La sua grande importanza risulta dalla sua posizione; durante tutta l'antichità, la città è [...] presto anche una delle zecche imperiali. Dalla fine del I sec. d. C. la città ebbe un carattere prettamente civile in qual punto della città moderna si potessero collocare questi monumenti. D'altra parte si sa che Erode Attico, nella sua visita a ...
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BRATTIARIUS
I. Calabi Limentani
Brattiarius (o anche bractearius, bracteator, blattarius) era in Roma l'artigiano che batteva i metalli in sottilissime lamine, foglie (bracteae, laminae, lamellae). [...] ).
Q. IIordonius Pannychus (lib., Roma, I sec. d. C., iscr. v., C. I. L., vi, 95).
Q. Hordonius Primigenius (lib., Roma, I sec. d. C., iscr. v., C. I. L., vi, 95).
Septicia Rufa (lib., Roma, I sec. d. C., iscr. fun., C. I. L., vi, 6939).
A. Septicius ...
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KUH-I KWAGIA
G. Ambrosetti
Località su un isolotto nel lago di Hamun, nel Seistan. Vi sorge un complesso architettonico formato da un palazzo residenziale e da un tempio del fuoco, che lo Herzfeld attribuisce [...] a Gondophares (19-55).
La costruzione mostra due fasi, una del I sec. d. C., la seconda del III. Pressoché concordemente le decorazioni a affresco e dello stucco modellato. Negli stucchi figurano i motivi del meandro ricorrente in doppia banda, denti ...
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CORINTHIARIUS
I. Calabi Limentani
Corinthiarius (aerarius c. o faber c.) era chiamato l'artefice o il mercante del cosiddetto aes corinthium, qualità di bronzo che ebbe una straordinaria moda in Roma [...] = iscrizione funeraria.
Anthus (ser. imperiale, Sorrento, iscr. fun., C. I. L., x, 692).
Captus (ser., Roma, iscr. fun., C. I. L., vi, 5847).
Neapor (ser., Roma, I sec. d. C. ?, iscr. fun., C. I. L., vi, 8757).
Philemon (ser. imperiale, Roma, età di ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...