SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] romani.All'interno di questa koinè figurativa umbro-romana, una variante spiccatamente spoletina è offerta dalle c.d. croci azzurre, quali i crocifissi di S. (Pinacoteca Com.), di Norcia (Mus. La Castellina), della chiesa di S. Maria, detta anche ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] (m. 347 ca.) furono sepolti nella chiesa di S. Giovanni Evangelista. I loro successori, Paolino (m. nel 358), Bonosio (m. nel 375), Felice imperatore Giustiniano I (coniato prima del 538), circondato da alcuni cerchi a cloisonné e da uno d'oro ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] , delle figure di un uomo e di una donna coronati, recanti un modellino della vetrata, suggerisce di riconoscere i donatori in Eleonora d'Aquitania ed Enrico II Plantageneto. Lo stile della vetrata è ancora vicino a quello delle pitture romaniche del ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] rurale, con una serie di attività artigianali interne, dislocate nei vici, per la produzione di tutti i beni di uso e consumo necessari (D'Onofrio, 1983). La meticolosa programmazione del Piano di San Gallo si impernia sulla chiesa, un monumentale ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] , la dracma (che tuttora è il nome dell'unità monetaria della Grecia) d'argento per le transazioni commerciali della vita comune e il talento d'argento per i grandi valori.
Unità di misura greco-egizio-romane, o alessandrine
Queste unità hanno ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] , nonché sulla datazione (le proposte oscillano dal sec. 5° al 9° e, in particolare, sono stati avanzati confronti con i calici del c.d. tesoro di Galognano, ritrovato a Pian de' Campi e conservato nel convento di S. Lucchese vicino a Poggibonsi). Le ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] periodo compreso tra il sec. 12° e la fine del Trecento, i caratteri della decorazione dei codici testimoniano diverse aree di produzione italiane e straniere.Tra i materiali d'epoca medievale conservati nel Mus. Civ. Ala Ponzone le sculture in marmo ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] porta Saliceto, i Francescani porta Baggiovara (Zannella, 1983).Nel 1326 sotto la signoria di Passerino Bonaccolsi di Mantova venne realizzato un ulteriore circuito murario, terminato nel 1380, quando ormai M. era da tempo sotto la famiglia d'Este.Il ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] , p. 33): se la struttura dell'opera si collega tanto ai dossali romanici toscani quanto a quelli d'area catalana, i caratteri di stile riflettono in parte il 'giottismo riformato' diramatosi lungo le coste del Mediterraneo occidentale nella prima ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] 13r; Nicco-Fasola, 1951; Martinelli, 1971). Per procurarsi l'opera di A., "subtilissimus et ingeniosus magister", i perugini dovettero farne formale richiesta a Carlo d'Angiò, alla cui corte - in Italia meridionale e a Roma - A. si trovava a evidenza ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...